protesta dei commercianti per la sosta selvaggia #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

SAN BENEDETTO Un nuovo “venerdì nero”, forse ancor più nero di altri. Sul fronte della viabilità, si può dipingere così la giornata appena trascorsa nel cuore di San Benedetto. Il tradizionale mercato bisettimanale, insieme agli sconti proposti da tanti negozi durante il “Black Friday”, hanno attratto molte persone in centro.  

Risultato? Code, parcheggi introvabili, auto in sosta selvaggia – con conseguenti manovre bloccate degli autobus più grandi – e interventi della polizia municipale per tentare di fluidificare il traffico. Uno scenario, purtroppo, arcinoto per chi vive o lavora in centro che, ieri, si è verificato all’ennesima potenza, complice anche il viavai legato alla curiosità per le promozioni eccezionali di questa ricorrenza commerciale “Made in Usa”. Per gli esercenti, la prova provata che occorre un intervento radicale.

Le critiche

«E’ stato messo ancora una volta in evidenza quanto il centro di San Benedetto non sia strutturato per reggere i moderni flussi di traffico» ha detto Vincenzo Amato: storico commerciale di via Montebello, anche lui, ieri, impegnato nel “Black Friday”. Amato si fa portavoce di una richiesta sempre più pressante tra i negozianti: «Qui siamo in un centro commerciale naturale e, per prima cosa, un centro commerciale ha bisogno di parcheggi». E’ attualissimo, dunque, il tema su come e dove creare nuove aree di sosta a servizio del cuore urbano. «Penso alla zona dell’Albula, oppure al palazzo di via Romagna che il Comune ha recentemente acquisito – ragiona ancora Amato -. Lì potrebbe essere realizzato un parcheggio multipiano che risolverebbe i problemi di sosta non solo del centro, ma anche dell’area di viale De Gasperi». Intanto, però, nel futuro più prossimo c’è un ulteriore calo degli stalli, vista la pedonalizzazione di piazza Montebello. «Così arrivare in auto nel cuore della città sarà sempre più difficile e a rimetterci saranno anche le attività commerciali – rimarca il presidente del quartiere Marina Centro: Luigi Olivieri -. Già ora ne stanno chiudendo diverse. Non possiamo diventare una “riserva indiana”. Occorre un’inversione di tendenza e, perché ciò avvenga, occorre che il centro cittadino sia raggiungibile in modo comodo. Servono nuovi parcheggi, anche interrati».

La proposta

«Da questo punti di vista – chiude il presidente – ci aspettiamo un piano dettagliato dall’amministrazione comunale». San Benedetto infatti paga la mancanza di una strada alternativa, quel bypass del quale si vagheggia dagli Anni Sessanta senza riuscire a trovare fondi nonostante il progetto ci sia.