Calano le entrate, crescono le sfide #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

L’assestamento di bilancio recentemente presentato dal comune nella seduta del 26 novembre, è stato caratterizzato da alcune articolate variazioni strutturali.

Uno degli aspetti emersi dalla presentazione dell’assessore al bilancio Renato Pregnolato è il calo delle entrate derivanti dall’Imu e dagli oneri di urbanizzazione. “I dati attuali mostrano una riduzione significativa, con circa 124mila euro in meno rispetto alle previsioni iniziali. Analogamente gli oneri di urbanizzazione hanno raggiunto minimi storici: dai 55mila euro stimati si è scesi a 30mila, segnale evidente di una scarsa dinamicità urbanistica del territorio”.

Il consigliere Davide Marangoni ha fatto una riflessione su questi dati: “Questi introiti non sono compensati da un’efficace lotta all’evasione fiscale. Infatti, l’importo recuperato attraverso accertamenti è incrementato di soli 3mila euro rispetto all’anno precedente, mentre i costi per tali attività sono saliti da 10mila a 13mila euro. Questa discrepanza solleva interrogativi sull’efficienza dell’azione amministrativa e sull’effettiva capacità di contrastare l’evasione”.

Il calo delle entrate legate all’urbanistica riflette un periodo complesso per gli investimenti nell’edilizia. L’assenza di nuovi insediamenti e l’esiguo numero di interventi di ristrutturazione sottolineano un contesto locale percepito come poco invitante, nonostante le opportunità offerte dai bonus edilizi. Ulteriore elemento di preoccupazione riguarda la progressiva riduzione delle risorse legate al Pnrr.

Le opportunità offerte da questo strumento hanno rappresentato un’importante fonte di finanziamento per molti comuni, ma l’esaurimento dei fondi richiede ora una maggiore capacità di programmazione autonoma. In assenza di risorse esterne la pressione si sposta sulle finanze locali, già provate da minori entrate e costi crescenti. Nel dibattito emerge anche che i conti del bilancio, per quanto corretti, non riescono a tradursi in benefici tangibili per il territorio.

“Vi è una percezione di scarsa incisività nel rispondere ai problemi operativi, come le pratiche inevase negli uffici comunali – ha affermato il consigliere Bruno Girotti – Una gestione più efficace potrebbe non solo ridurre i tempi di risposta, ma anche migliorare l’afflusso di risorse economiche”. Anche l’assessore ai lavori pubblici, Matteo Sacchetto è intervenuto. “È necessario un maggiore sforzo per rilanciare il territorio, rendendolo più attrattivo per nuovi investimenti, incentivando le ristrutturazioni e migliorando i servizi offerti ai cittadini. Il declino percepito non è inevitabile, ma richiede una visione chiara e un impegno concreto per invertire la rotta, coinvolgendo tutti gli attori del territorio in una riflessione collettiva e orientata al futuro”.