Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Corriere della droga bloccato sulle Lecce-Brindisi: in macchina nascondeva quasi 17 chili di cocaina – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


LECCE – Corriere della droga bloccato sulla statale Brindisi-Lecce con 17 chili di cocaina nascosti in auto. In manette è finito Saimir Durra, classe ’74, originario di Berat (città dell’Albania), da anni residente a Lecce. E proprio nel capoluogo salentino, l’uomo era diretto se non fosse stato fermato qualche chilometro prima.

Sono stati i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce a mettere a segno l’operazione. Le forze dell’ordine erano impegnate in uno dei tanti controlli stradali per prevenire e reprimere i tanti reati che si consumano per strada. Improvvisamente l’attenzione dei militari si è soffermata su un’Alfa Giulietta che sfrecciava a velocità piuttosto sostenuta. Insospettiti da quell’andatura, è scattato un coordinamento con una seconda pattuglia, obbligando il conducente ad arrestare la marcia.

L’immediata perquisizione ha confermato i sospetti: in macchina sono stati trovati 15 involucri di forma parallelepipeda. Con un controllo più approfondito, risultavano contenere quasi 17 chili di cocaina subito sequestrata. Su disposizione della pm di turno,Rosaria Petrolo, il corriere è stato arrestato e trasferito in carcere. L’udienza di convalida è fissata per le prossime ore davanti al gip Marcello Rizzo, alla presenza dell’avvocato Benedetto Scippa. Il telefonino del cittadino albanese è stato sequestrato.

I finanzieri intendono risalire ai contatti del corriere per cercare di identificare fornitori ed eventuali destinatari di un carico che, per quantità e qualità, appare destinato a qualche clan attivo tra le province di Lecce e Brindisi. Se la droga fosse stata immessa sul mercato avrebbe fruttato guadagni tra i 600 e i 700mila euro.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui