Qualità della vita 2024: Firenze ottava ma è tra le più pericolose d’Italia. Cresce Pisa, Siena in caduta libera #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Anche quest’anno è stata pubblicata l’attesa classifica sulla Qualità della vita per il 2024, curata da Italia Oggi. Dal 1990, questa graduatoria annuale analizza oltre cento province italiane valutandole attraverso una serie di indicatori come salute, sicurezza, reddito, cultura e istruzione. La città in cui si vive meglio è risultata essere Milano, seguita da Bolzano e Monza. Le ultime posizioni sono occupate invece da Agrigento, Reggio Calabria e Caltanissetta. Ma qual è la posizione delle città toscane nella classifica?

Qualità della vita 2024, Firenze all’8° posto

Secondo quanto emerso nel 2024, la città Toscana in cui si vive meglio è Firenze, il quale si issa ad un eccellente 8° posto nazionale (828 il punteggio finale). Il capoluogo risulta essere 8° anche per istruzione ed 11° per turismo.

La top 10 della classifica:

Malissimo invece il parametro della sicurezza con Firenze al 104° posto su 107 totali, nei fatti una delle città più pericolose d’Italia. Da segnalare però, come la città abbia perso tre posizioni rispetto al 2023, in cui era posizionata al quinto gradino.

Questa la classifica completa di Firenze fattore per fattore:

Qualità della vita 2024, le altre città toscane

Per trovare un’altra città della Toscana dobbiamo scendere al 29° posto, dove si posiziona Siena, in caduta libera rispetto al 2023. Con 18 posizioni perse rispetto allo scorso anno infatti, Siena è la seconda città d’Italia più peggiorata di questa classifica. Il miglior parametro è quello del lavoro, che vede Siena al 10° posto.

In netta ascesa – tra le più migliorate d’Italia – è invece Pisa, al 34° posto, ben 11 in più rispetto al 2023. Qui spicca il parametro della salute (11° posto) ma anche l’istruzione (13°). Al 39° posto ecco Prato, tra le città migliori per popolazione (6° posto in Italia), ferma al 53° troviamo Livorno mentre scende di una posizione Pistoia al 55°. Una dopo l’altra si piazzano Lucca e Arezzo – rispettivamente al 58° e 59° posto – entrambe in discreto calo, la prima di 7 posizioni, la seconda di ben 10. Sale di una posizione invece Massa-Carrara (61° posto), chiude la rassegna toscana Grosseto al 64°. Un bilancio dunque piuttosto positivo per le toscane, in gran parte nella zona più alta della classifica nazionale.

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