cala la fiducia negli sconti, ma l’82% degli italiani farà acquisti – Nordest24 #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Indagine Altroconsumo: l’analisi sul Black Friday 2024

Il Black Friday 2024 è finalmente partito e Altroconsumo ha condotto un’indagine dettagliata per esaminare le intenzioni di acquisto dei consumatori, i prodotti in lista e le opinioni sulle promozioni. Lo studio, effettuato tra il 21 e il 28 ottobre su un campione di 1.186 italiani tra i 18 e i 74 anni, rivela che nonostante la crisi economica e il crescente scetticismo, l’interesse per il Black Friday rimane elevato: l’82% degli intervistati prevede di fare acquisti, sebbene sia in calo rispetto all’85% dell’anno precedente. In generale, si nota una leggera diminuzione della fiducia nell’effettiva convenienza del Black Friday: diminuisce del 10% la percentuale di italiani convinti che valga la pena fare acquisti e aumenta del 5% coloro che ritengono che la maggior parte dei prezzi siano simili a quelli non promozionali (37%). Anche quest’anno, gli uomini (85% contro 79%) si confermano più propensi a approfittare del Black Friday rispetto alle donne. Gli italiani si aspettano di risparmiare in media tra il 20 e il 30% durante questo Black Friday e coloro che hanno acquistato l’anno scorso pensano di aver risparmiato in media 108 euro, il 30%.

Le previsioni di spesa e le preferenze degli italiani

Il budget medio programmato per il 2024 è di 202 euro, leggermente superiore ai 182 euro effettivamente spesi l’anno precedente. Tuttavia, come in passato, le intenzioni di spesa non sempre si traducono in acquisti effettivi e quindi la spesa tende ad essere inferiore rispetto a quella prevista. Concentrandosi su coloro che prevedono di acquistare qualcosa nel 2024, la spesa media prevista è di 246 euro (erano 261 euro l’anno scorso), pari al 12% del reddito mensile del nucleo familiare. Le preferenze degli italiani rimangono in linea con gli anni passati e i prodotti più ambiti sono abbigliamento e accessori (50%), prodotti high-tech (37%), piccoli elettrodomestici (27%) e articoli per la casa (17%).

La preferenza per gli acquisti online e la questione degli sconti

Secondo l’indagine Altroconsumo, il Black Friday 2024 conferma una crescente preferenza per gli acquisti online, con il 77% degli italiani che prevede di effettuare la maggior parte dei propri acquisti su piattaforme digitali, in aumento rispetto al 70% del 2023. Al contrario, diminuisce il numero di coloro che preferiscono i negozi fisici: solo il 6% dichiara di acquistare principalmente offline, rispetto al 10% dell’anno scorso. La fiducia degli acquirenti sugli sconti sembra in calo, nonostante il 65% degli italiani ritenga che valga la pena acquistare durante il Black Friday grazie agli sconti offerti (70% l’anno scorso). Tuttavia, il 56% è consapevole che alcuni negozi aumentano i prezzi prima di applicare sconti solo apparenti e cresce la percentuale di chi ritiene che molti prodotti abbiano prezzi simili o addirittura più alti rispetto ai periodi non promozionali (37% quest’anno contro il 32% del 2023).

La strategia d’acquisto e le considerazioni finali

L’indagine di Altroconsumo rivela che gli italiani stanno diventando sempre più strategici nella pianificazione degli acquisti per il Black Friday. La percentuale di coloro che si informano in anticipo su caratteristiche e prezzi degli articoli desiderati visitando negozi o marketplace online è aumentata dal 55% del 2023 al 61% di quest’anno. Tuttavia, c’è ancora un 33% che decide tutto al momento, valutando le caratteristiche e i prezzi direttamente nel luogo d’acquisto, sia virtuale che fisico. Solo il 2% degli intervistati risponde correttamente alla domanda sui dettagli che i rivenditori sono tenuti a esporre sui prezzi dei prodotti in promozione. In conclusione, il Black Friday resta un momento importante per molti italiani, ma si nota un calo nell’entusiasmo dovuto alla situazione economica e al dubbio sulla reale convenienza delle offerte. L’evoluzione delle abitudini di acquisto, con una maggiore preferenza per l’e-commerce e una pianificazione più accurata, evidenzia la necessità di maggiore trasparenza da parte dei rivenditori per proteggere i consumatori.