le novità attese in Aula tra rottamazioni, proroghe e incentivi fiscali #finsubito prestito immediato

Con la Manovra 2025 in discussione, il Parlamento si prepara a valutare una serie di misure chiave. Tra le principali proposte spiccano proroghe per il secondo acconto delle imposte, nuovi interventi sulla Transizione 5.0 e possibili modifiche al canone RAI. Ecco i punti più attesi.

La Manovra 2025 porta in Parlamento numerose proposte emendative che potrebbero avere un impatto significativo su famiglie, imprese e contribuenti. Tra i temi caldi ci sono la riduzione del canone RAI, nuove rottamazioni fiscali, proroghe per il pagamento delle imposte e incentivi per la transizione energetica e digitale. Vediamo nel dettaglio cosa potrebbe cambiare con l’approvazione delle novità attese in Aula.

Rottamazione delle cartelle: verso una nuova pace fiscale

Tra le proposte più discusse vi è la possibilità di introdurre una nuova forma di rottamazione delle cartelle.

• Carichi interessati: affidati dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023.
• Modalità di pagamento:
  • Fino a 18 rate con interessi al 2%.
  • Eliminazione di sanzioni e interessi sulle somme dovute.

Questa misura, se approvata, potrebbe rappresentare un’opportunità per molti contribuenti in difficoltà economica.
La misura ha trovato diverse criticità durante l’analisi e in molti temono non possa essere presentata per problemi di copertura.

Proroga del secondo acconto delle imposte sui redditi

Una delle proposte più attese riguarda il rinvio del secondo acconto delle imposte sui redditi per le partite IVA.

• Nuova scadenza: dal 2 dicembre al 16 gennaio 2025.
• Rateizzazione: possibile pagamento in cinque rate mensili fino a maggio 2025.
• Beneficiari: contribuenti con ricavi o compensi fino a 170.000 euro.

Questo intervento mira a offrire maggiore liquidità ai professionisti e alle imprese, seguendo un modello già utilizzato con successo negli anni precedenti.

Canone RAI: una riduzione ancora in bilico

La discussione sul canone RAI resta uno dei punti più controversi della Manovra.

• Proposta: riduzione da 90 a 70 euro.
• Stato attuale: misura non inclusa nel testo originale della Manovra ma possibile oggetto di emendamento.

La riduzione, se approvata, sarebbe un segnale forte per i cittadini, anche se rappresenta una sfida per il bilancio dell’azienda televisiva pubblica.

Transizione 5.0: incentivi per l’innovazione

Tra le misure in esame, il potenziamento del piano Transizione 5.0 è centrale.

• Obiettivo: incentivare gli investimenti in innovazione e riduzione dei consumi energetici.
• Novità: possibile aumento dell’aliquota dei crediti d’imposta e semplificazione delle procedure di calcolo per il risparmio energetico.

Questo intervento potrebbe rappresentare una spinta per le aziende italiane verso una maggiore sostenibilità.

Novità in arrivo nella Manovra fiscale 2024

Le novità attese con la Manovra 2025 mostrano un chiaro intento del Governo di equilibrare misure fiscali di sostegno con interventi mirati per il rilancio economico. Tuttavia, molte proposte devono ancora superare l’esame parlamentare. Il termine ultimo per la conversione del Decreto Fiscale è fissato al 18 dicembre 2024: nei prossimi giorni si deciderà il destino di rottamazioni, proroghe e altre agevolazioni. Rimani aggiornato per scoprire come queste novità potrebbero influenzare le tue finanze.