Serena Bortone presenta il libro con gli studenti del Siani #finsubito prestito immediato

SANTA’ARPINO / AVERSA (Ettore Cantile) – Questa mattina presso il bellissimo ex palazzo comunale di Atella Serena Bortone, nota giornalista, ha presentato il suo primo libro e romanzo.

Gli studenti del liceo Siani alla presentazione del libro della giornalista Serena Bortone

Hanno partecipato al meeting anche gli studenti del liceo scientifico G.Siani di Sant’Arpino accompagnati dalla professoressa Misso Teresa, responsabile della sede associata, delegata dalla dirigente scolastica Rosaria Barone, e dalla professoressa Lucia Cangiano. 

Un incontro interessante che ha visto la partecipazione di tante personalità politiche e di cultura del posto, dal sindaco Ernesto di Mattia, il professore Limone.

Il titolo del romanzo “A te vicino così dolce” con la storia che nasce alla fine degli anni Ottanta, quando Internet non c’era e le informazioni transitavano solo attraverso le chiacchiere o i libri. 

Gli allievi di Sant’Arpino accompagnati dalla prof Misso presenti al meeting organizzato nell’ex palazzo comunale

Quando, per capire come funzionava la sessualità, ci si fidava di un’amica che si proclamava più esperta, o di un giornaletto pornografico. Serena e Vittoria sono inseparabili, condividono tutto dall’infanzia: versioni di greco e discoteche, fughe in motorino dal liceo prestigioso del quartiere Trieste di Roma e brividi di libertà vissuti durante i tanto attesi soggiorni studio a Londra. 

Per entrambe, l’amicizia reciproca è salvezza e supporto rispetto al senso di inadeguatezza verso una società soffocante. Vittoria appare la più sicura e reattiva, Serena la più analitica e cerebrale. 

Un’estate nella vita di Vittoria compare Paolo, si innamorano, ma sarà Serena che avrà il compito difficile di scoprire la verità su di lui, in una contrapposizione tra vittime e carnefici che scardinerà ogni certezza. Tra complicità, tradimenti, colpi di scena e traumi, A te vicino così dolce è un romanzo tenero e avvincente, ma anche doloroso e pieno di coraggio, su quanto siamo disposti a farci ingannare dall’amore).