25 novembre 2014: tragedia all’Università di Salerno, studentessa di 23 anni muore schiacciata da un bus #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

La comunità universitaria del campus di Fisciano è sconvolta: una studentessa di 23 anni, iscritta alla facoltà di lingue e culture straniere, è travolta e schiacciata da un autobus della Sita in manovra. Francesca Bilotti, questo il nome della ragazza, originaria di Giffoni Valle Piana, raggiunge l’ateneo in auto, accompagnata dal fidanzato Vincenzo. Scende alla rotatoria e procede a piedi all’interno del terminal bus dove, come ogni mattina, c’è il solito e caotico viavai dei pullman in arrivo e in partenza. L’autobus guidato da Pietro Bottiglieri, 61 anni e mezzo, in procinto di andare in pensione, è fermo in attesa che quello che lo precede faccia scendere i ragazzi. Una volta liberata la corsia riparte ma nello sterzare verso destra l’autista non si accorge della ragazza che sopraggiunge e la investe.

Francesca cade a terra finendo sotto la ruota posteriore dell’automezzo che la schiaccia. Muore sul colpo, tra le urla di quanti cercano invano di richiamare l’attenzione. Sul posto giunge immediatamente un’ambulanza del 118 che non può fare altro che constatare il decesso, poi i carabinieri e la polizia municipale. La salma viene trasportata all’obitorio dell’ospedale di Curteri (Mercato San Severino). «Non l’ho vista, non l’ho vista, non l’ho vista», ripete, sconvolto dal dolore di cui è responsabile il conducente Sita ritenuto dai colleghi «esperto, attento, mai un problema, mai un incidente». La comunità universitaria scrive al ministero affinché sia assegnata alla sfortunata ragazza la laurea ad honorem. 

In primo grado l’autista è condannato a sette anni, pena ridotta, avendo scelto l’abbreviato, a quattro anni e otto mesi. In seguito la pena è ulteriormente ridotta a due anni. I giudici di secondo grado non riconoscono la liquidazione del danno ai genitori della giovane studentessa. Nel 2016 nella cittadella universitaria viene inaugurato il nuovo terminal bus all’insegna della viabilità e sicurezza con la completa separazione del traffico veicolare da quello pedonale.   

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