Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
«Da Rieti a Bucarest, la mia seconda vita» – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


RIETI – La sua seconda vita è nata a oltre duemila chilometri di distanza, ripartendo da dove si era chiusa la prima, animato dallo stesso spirito imprenditoriale. Da Rieti a Bucarest, Antonio Cantera, 76 anni, si è rimesso in gioco dopo aver occupato trasversalmente molti settori della vita pubblica sabina: pioniere della prima televisione locale fondata con altri soci, dirigente di calcio, basket e rugby, politico con quattro legislature ricoperte in Comune, albergatore, titolare di imprese commerciali a Rieti e Cittaducale con le quali ha sponsorizzato alcune società sportive, agente pubblicitario. Di tutto un po’, insomma, fino a quando ha considerato chiusa la parentesi reatina e all’inizio degli anni 90 è “emigrato” in Romania. A Rieti, adesso, ci torna per fare visita alla famiglia della figlia Catia, che gli ha regalato tre nipoti, a Bucarest, invece, sta festeggiando in questi giorni la quarta, avuta dall’altra sua figlia romena. 

Scelta coraggiosa lasciare Rieti quando ancora era molto popolare. Lo rifarebbe? 
«Assolutamente si, all’inizio mi ha spinto la curiosità di conoscere un paese ex comunista, a lungo comandato da un dittatore, poi ho seguito l’istinto di cercare nuove opportunità e a Bucarest le ho trovate. Ho cominciato con qualche piccolo affare immobiliare, poi caricai su un tir abbigliamento per bambini, casalinghi, cucine e camere da letto, cedendo la merce in conto vendita ad alcuni commercianti. Proprio frequentando i negozi mi resi conto che le persone cercavano in prevalenza mobili e allora convinsi il proprietario di un esercizio a mettermi a disposizione uno spazio per la vendita, in cambio di una percentuale. E’ nata così la mia seconda vita, aiutato da Gianni Crocchianti (titolare a Rieti di un mobilificio), mio socio fino al 2000. E’ stato l’inizio, dopo ho inaugurato altre tre sedi creando una catena che a Bucarest è diventata oggi un punto di riferimento per chi vuole migliorare la propria casa».

 
Imprenditore nel sangue, ma anche la politica ha giocato un ruolo importante nella sua vita, poi ha deciso di lasciare. Perché? 
«Diciamola tutta, la politica che ho vissuto era tutt’altra cosa rispetto a quella di oggi. Si parlava, ci si confrontava, nei partiti c’erano figure rappresentative, magari c’era anche qualche personaggio fuori dal coro, ma dominava comunque la voglia di lavorare nell’interesse collettivo rispetto a oggi dove la politica spesso è solo affari. Confesso un aspetto conosciuto da chi ha collaborato con me: quando ero assessore allo Sport con il sindaco Bruno Vella, capitava che non c’erano soldi sufficienti per comprare coppe, targhe e omaggi da destinare alle manifestazioni patrocinate dal Comune, allora provvedevo di persona ad acquistarle, senza chiedere il rimborso, perché non concepivo che l’assessore presenziasse a una cerimonia senza consegnare un premio. Piccoli gesti, importanti per testimoniare in quel contesto la presenza dell’ente».

 
Ha mai avuto voglia di ricominciare? 
«Qui a Bucarest, dove conoscono la mia storia personale, ho ricevuto offerte per ricoprire incarichi, ma ho rifiutato. La politica richiede passione e competenza, seguo tutte le televisioni italiane, i dibattiti e le polemiche tra gli schieramenti, ma confesso che in giro vedo poche persone all’altezza. Questa è una crisi che non riguarda solo l’Italia e la Romania, ma investe tutti i paesi».

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

 
Negli anni dell’avventura televisiva ebbe rapporti anche con la Fininvest di Berlusconi, che c’entrava con Rieti? 
«Si trattava di gestire le postazioni dove erano installati i ripetitori usati per mandare in onda i programmi di Tele Rieti 2000. Io e Andrea Cattani, che era il responsabile dei nostri impianti, incontrammo a Roma Adriano Galliani che all’epoca si occupava delle reti televisive del gruppo di Milano. Fu trovato un accordo e la collaborazione funzionò, fino a quando non iniziò il disimpegno dei miei soci. A quel punto, rimasto solo ad affrontare tutte le spese, decisi di vendere la televisione a un altro imprenditore». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui