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PORTO SAN GIORGIO Più di 300mila euro al Comune di Porto San Giorgio per il digitale. Centrati gli obiettivi del Pnrr digitale. Come ha fatto sapere il dirigente del settore che se ne è occupato, Carlo Popolizio «tutte le misure legate al Pnrr digitale, cioè Padigitale2026, a me assegnate in qualità di responsabile comunale della transizione digitale, sono state completamente realizzate e soprattutto finanziate dal competente ministero». 

Le date

Nei primi giorni di marzo 2022, «non appena il Dipartimento della trasformazione digitale della presidenza del consiglio dei ministri aveva pubblicato i primi avvisi per la partecipazione alle varie misure ammesse al finanziamento – ha ripreso – Porto San Giorgio era già stato tra i primi a formalizzare le domande». Le somme ricevute sono state così destinate: 83mila euro per l’abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni locali, più di 155mila euro per l’upgrade del sito e la facilitazione per la navigazione del cittadino, 17mila euro per l’adozione dell’applicazione IO, 14mila euro per l’estensione delle piattaforme digitali per l’identità digitale, 32mila euro sempre per le notifiche su piattaforme digitali e 20mila euro per dati su piattaforme digitali per i comuni. Grazie a questi finanziamenti, la città ha potuto ridisegnare il sito web e potenziarlo, secondo le linee guida per la pubblica amministrazione, migliorando la navigazione e la funzionalità, è stato possibile digitalizzare i servizi offerti ai cittadini incluso l’accesso ai sistemi di identità digitale consentendo il pagamento tramite pagoPa. È stata aumentata l’inclusività e l’accessibilità dei servizi inseriti nella app IO con la possibilità di prendere appuntamenti telematicamente con gli uffici, sono state avviate le piattaforme Pnd e Pdnp, tutti gli applicativi gestionali e l’attività amministrativa sono migrati su cloud (sportello unico attività produttive, sportello unico edilizia, sportello telematico polifunzionale). È stata agevolata l’acquisizione della carta d’identità elettronica.

L’attività

Attraverso il progetto bussola digitale della Regione, è stato attivato uno sportello in presenza di facilitazione digitale (ogni venerdì dalle 9 alle 13) per supportare l’utenza. «Tanti piccoli tasselli – ha concluso Popolizio – di un unico puzzle seguito con passione e che, alla fine, hanno centrato l’obiettivo anelato e finanziato dal legislatore, ovvero la transizione della pubblica amministrazione in digitale e lo sviluppo della cittadinanza digitale».