Quasi 800mila euro per trasformare la torre civica in una terrazza panoramica #finsubito prestito immediato

La riqualificazione della torre civica di Viterbo è pronta a partire. La giunta Frontini ha approvato il progetto esecutivo per il recupero dell’immobile storico, aprendo la strada all’affidamento dei lavori e alla futura fruizione del monumento da parte dei visitatori. Un percorso che ha attraversato diverse fasi tra attese, ostacoli e ripartenze.

Nel 2020 l’amministrazione guidata dall’allora sindaco Giovanni Arena approva il progetto definitivo con un costo stimato di 580mila 923,71 euro. Il passare degli anni e l’aggiornamento dei prezzi hanno portato a un aumento dei costi del 34%, con un budget finale oggi fissato a 780mila 923,71 euro. Il progetto, ora inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2024-2026, sarà finanziato interamente attraverso i fondi europei Pr Lazio Fesr 2021-2027. Questa nuova pianificazione ha consentito di abbandonare l’originaria previsione di finanziamento tramite mutuo.

Il quadro economico attuale prevede 334mila 647,75 euro per lavori soggetti a ribasso, 126mila 754,70 euro per il costo della manodopera, 50mila 94,46 euro per gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e 269mila 426,80 euro per somme a disposizione dell’amministrazione comunale.

La torre diventerà un’attrazione turistica al 100%, con un terrazzo panoramico a 42 metri d’altezza affacciato sullo skyline del centro storico. Quanto ai lavori, si tratterà di un intervento conservativo volto a utilizzare pubblicamente il terrazzo sommitale come punto panoramico. “L’attuale ingresso da via Roma – è scritto nella relazione tecnica – sarà l’atrio da cui partirà la prima rampa di scala a chiocciola, a cui si potrebbe aggiungere in futuro un attiguo locale come punto di accoglienza per i visitatori”. Come da progetto, è in programma anche il restauro del meccanismo dell’orologio, oggi mal funzionante, e in cima sarà demolito l’abbaino esistente risalente agli anni ’80 e ne verrà costruito uno nuovo per migliorare l’accesso dei visitatori. Il terrazzo sarà messo in sicurezza con un un doppio parapetto, uno di metallo e quello storico, già presente, che sarà restaurato.