Eredità a Maiori: problemi risolti con serenità #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Maiori: Una storia di eredità tra problemi e opportunità, con un finale di serenità familiare

Immagina di trovarti a Maiori, sulla Costiera Amalfitana. Una casa fronte mare, con il rumore delle onde a cullare i ricordi, ma anche una realtà che rischiava di trasformarsi in un problema per una famiglia. Lucia, 95 anni, e i suoi tre figli, Sara, Rosa e Antonio, ci hanno coinvolto per trovare una soluzione. E questa è la loro storia.

Una Casa, tanti dilemmi

La casa di Maiori era stata il rifugio estivo della famiglia per anni, ma ora la Signora Maria non riusciva più a utilizzarla. Le figlie, Sara e Rosa, avevano già ricevuto due immobili in donazione, mentre ad Antonio sarebbe spettata la casa. Però, l’immobile era ancora intestato alla madre, e la famiglia aveva pensato di donarlo ad Antonio per poi venderlo.

Ma questo piano, all’apparenza semplice, nascondeva insidie:

• Rischi per il mercato: Vendere un immobile donato spesso allontana gli acquirenti, preoccupati da possibili rivendicazioni future.
• Conflitti ereditari: Antonio, separato e con due figli, poteva trovarsi a fronteggiare complicazioni, soprattutto considerando i diritti delle sue sorelle.

Una proposta diversa

Quando ci hanno spiegato la situazione, era chiaro che serviva un approccio nuovo. La nostra proposta? Far vendere direttamente la casa alla Signora Lucia e utilizzare il ricavato per compensare Antonio attraverso una donazione. Questo metodo avrebbe:

• Evitato la svalutazione dell’immobile legata alla donazione.
• Ripristinato un equilibrio tra i fratelli, considerando ciò che le sorelle avevano già ricevuto.
• Assicurato un percorso trasparente e sereno per tutta la famiglia.

Abbiamo condiviso la nostra idea con un notaio, che ha confermato la validità legale della soluzione. Il piano era pronto.

La sfida dell’estate

Luglio è alta stagione a Maiori, e la casa era gestita da un’agenzia di affitti turistici, completamente prenotata. Tuttavia, il momento migliore per vendere era proprio durante l’estate, quando potenziali acquirenti erano sul posto. La famiglia desiderava la massima discrezione: niente cartelli sotto al portone, niente pubblicità sui social o sui portali immobiliari. Era essenziale evitare qualsiasi pettegolezzo nel paese.

Abbiamo negoziato una finestra di due ore l’8 agosto, tra un check-in e un check-out, per realizzare un evento open house. 

Quindici giorni prima, abbiamo ottenuto la possibilità di realizzare foto e video della proprietà per promuovere l’evento mirato esclusivamente a veri interessati all’acquisto, evitando curiosi e perditempo. 

In queste due ore abbiamo potuto accompagnare inviti selezionati di persone interessate, in linea con esigenze e disponibilità economica, e fornire tutto il necessario per valutare la possibilità di fare la migliore offerta. 

Un finale sereno

L’open house ha portato cinque visite. In tre giorni, sono arrivate quattro offerte. La Signora Lucia ha accettato quella migliore, chiudendo la vendita a 440.000 euro.  Subito dopo l’atto di vendita, Lucia ha donato ad Antonio la sua quota in denaro derivata dal ricavato. 

Finalmente, un equilibrio era stato raggiunto.

Una lezione di esperienza

Questo caso non è solo un esempio di consulenza immobiliare. È la dimostrazione di quanto sia importante ascoltare, analizzare e costruire soluzioni su misura. Lucia oggi, è serena. I suoi figli hanno trovato un accordo e un futuro senza tensioni.

Hai un immobile che nasconde sfide complesse? Contattaci al 0892890522.

Ogni casa ha una storia, e con la nostra guida potrai scrivere un finale ancora migliore e dividere casa ereditata senza litigare. 

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Leggi di più sulla validità delle donazioni e delle eredità sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato.