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Riscaldamento case, quanto si spender� quest’anno? I costi medi 2024 con mercato libero e come risparmiare #finsubito richiedi prestito immediato


Con l’inverno alle porte, il tema dei costi di riscaldamento per le famiglie diventa sempre più rilevante. Nel 2024, le stime indicano che la spesa media per riscaldare una casa in Italia potrebbe raggiungere i 1.144 euro all’anno, secondo un’analisi di Facile.it.

Questa cifra è influenzata dall’aumento delle tariffe del gas nel mercato libero e dall’andamento generale dei prezzi energetici, che ha visto un incremento significativo a causa delle dinamiche internazionali e della crescita della domanda di gas per uso domestico. Approfondiamo la questione:


  • Quanto si spenderà quest’anno per il riscaldamento della casa

  • Come risparmiare sui costi per il riscaldamento dell’abitazione

Quanto si spenderà quest’anno per il riscaldamento della casa

L’Italia è suddivisa in diverse zone climatiche, ciascuna con regole proprie per l’accensione dei riscaldamenti. Nelle zone più fredde, come la Zona E (che copre ampie aree del nord e del centro Italia), i riscaldamenti possono essere accesi già dal 15 ottobre. Al contrario, nelle regioni più calde, come la Sicilia e la Sardegna, i riscaldamenti saranno accesi più tardi, generalmente a partire dal primo dicembre, con un limite di ore giornaliere di accensione più ridotti.

Questa differenziazione climatica ha un impatto diretto sui costi. Le famiglie che vivono nelle zone più fredde potrebbero affrontare spese più elevate per riscaldare le loro case durante l’inverno, a causa della necessità di mantenere il riscaldamento acceso per periodi più lunghi. Anche nelle regioni più calde, il costo del gas e l’uso delle caldaie rappresentano un onere di primo piano.

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Quest’anno, la spesa media per riscaldare una casa in Italia si aggira intorno ai 1.144 euro, secondo un’analisi di Facile.it. Questo valore è stato calcolato tenendo conto delle attuali tariffe del mercato libero del gas, che si attestano intorno a 1,34 euro per Smc (standard metro cubo). La stima è stata fatta su consumi annui medi di circa 850 Smc, che rappresentano il fabbisogno termico di un’abitazione media.

Come risparmiare sui costi per il riscaldamento dell’abitazione

Secondo Facile.it, ci sono diverse strategie che possono essere adottate per ridurre i costi di riscaldamento. Una delle più semplici è abbassare la temperatura di casa di un solo grado, un gesto che potrebbe far risparmiare fino a 100 euro all’anno. Riducendo il tempo di accensione dei termosifoni di un’ora al giorno, si possono risparmiare ulteriori 36 euro all’anno.

Oltre alla gestione delle temperature, anche l’efficienza energetica può fare la differenza. Ad esempio, è consigliabile verificare che la caldaia sia ben mantenuta e che i termosifoni funzionino correttamente. Sostituire vecchie caldaie con modelli più efficienti o installare valvole termostatiche sui termosifoni possono ridurre il consumo di gas, migliorando al contempo il comfort domestico.

Un altro modo per risparmiare è confrontare le tariffe del gas offerte dai diversi fornitori sul mercato libero. L’analisi di Facile.it evidenzia che la scelta del fornitore giusto può influenzare significativamente il costo annuo per il riscaldamento. La differenza tra l’offerta migliore e quella meno conveniente può raggiungere il 20%, con un risparmio potenziale di circa 200 euro all’anno. Scegliere quindi un fornitore adeguato alle proprie esigenze e con tariffe più vantaggiose è un passo cruciale per ridurre l’onere delle bollette.

Oltre alle decisioni strategiche sui fornitori di energia, anche le abitudini quotidiane possono contribuire a ridurre le bollette. Passare da una doccia di 7 minuti a una di 5 minuti può far risparmiare fino a 30 centesimi per ogni doccia. Abbassare la temperatura dell’acqua di 3 gradi può ridurre il consumo di gas fino al 9%.

Utilizzare la pentola a pressione o semplicemente coprire la pentola durante la cottura riduce il consumo di gas. Ad esempio, abbassare il fuoco dopo che l’acqua ha raggiunto l’ebollizione può ridurre il consumo di gas del 25%, risparmiando circa 12 euro l’anno.

Un altro aspetto cruciale per ridurre i costi del riscaldamento è l’isolamento termico della casa. Case ben isolate richiedono meno energia per mantenere una temperatura confortevole, riducendo la dipendenza dai sistemi di riscaldamento. Migliorare l’isolamento delle finestre e delle porte, installare doppi vetri o coibentare le pareti e il tetto sono interventi che, sebbene possano richiedere un investimento iniziale, garantiscono risparmi a lungo termine. Anche la manutenzione regolare degli impianti di riscaldamento è importante per mantenerne l’efficienza e prevenire sprechi.

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