come verificare la soglia di reddito di 28.000 euro #finsubito prestito immediato

Cambiano i requisiti del bonus Natale con il DL n. 167 del 14 novembre: basta avere almeno un figlio o una figlia a carico per richiederlo. Ma restano da rispettare le condizioni economiche fissate in principio: il contributo fino a 100 euro aggiuntivo alla tredicesima spetta ai dipendenti che hanno un reddito fino a 28.000 euro.

Come verificare il limite, anche alla luce delle novità introdotte? È necessario fare riferimento alle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con la circolare numero 19 del 2024.

Requisiti bonus Natale 2024: come verificare la soglia di reddito di 28.000 euro

Con le ultime modifiche all’articolo 2 bis del Decreto Omnibus, il bonus Natale 2024 spetta ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti che hanno almeno un figlio o una figlia a carico, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato.

Per ottenere l’indennità insieme alla tredicesima, inoltre, è necessario avere capienza fiscale e un reddito complessivo fino a 28.000 euro. Tutti i requisiti, in questa nuova impostazione, vanno verificati a prescindere dalla condizione del coniuge.

In particolare, per quanto riguarda la soglia reddituale, nel calcolo vanno considerati prima di tutto i redditi di lavoro dipendente.

Requisiti bonus Natale 2024: quali redditi vanno considerati per la verifica della soglia

Ma in base a quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la circolare numero 19 del 2024, diffusa considerando la prima impostazione dell’agevolazione, è necessario prendere in considerazione anche delle seguenti voci:

• redditi assoggettati a cedolare secca;
• redditi assoggettati a imposta sostitutiva in applicazione del regime forfetario per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni;
• quota di agevolazione ACE;
• mance a cui si applica la flat tax prevista dalla Legge di Bilancio 2023.

Inoltre, anche i redditi esenti, oggetto delle agevolazioni previste per il rientro dei cervelli e per il regime impatriati nella vecchia e nella nuova versione, devono essere inclusi nel calcolo dei 28.000 euro.

Non deve essere considerato, invece, il reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e quello delle relative pertinenze.

In presenza di capienza fiscale e almeno un figlio o una figlia a carico, se, considerando tutte le voci rilevanti, non si supera la soglia stabilita dalla norma, i lavoratori e le lavoratrici dipendenti possono richiedere il bonus Natale 2024 al datore di lavoro.

L’eventuale coniuge, quindi, non deve più risultare a carico e, anzi, può avere anche una condizione economica più favorevole, la sua situazione non preclude l’accesso all’indennità aggiuntiva alla tredicesima.

Diversamente da come accade di solito per gli aiuti destinati alle famiglie, non si prende in considerazione l’ISEE ma il reddito. Resta un unico paletto per i nuclei con due coniugi con contratto di lavoro dipendente: si può ottenere il bonus Natale una sola volta.