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Carta del docente, a Firenze la supplente recupera 1.500 euro: il giudice non può eludere i pareri favorevoli di Corte di Giustizia UE e Cassazione. Anief: sono centinaia di migliaia gli insegnanti interessati #finsubito prestito immediato


Altro giro in tribunale, altro esito positivo per i legali Anief che fanno assegnare la Carta del docente ad un precario: la supplente avrà presto un risarcimento di 1.500 euro complessivi, oltre interessi o rivalutazione, a seguito dello svolgimento di tre supplenze annuali, svolte tra il 2021 e il 2024, senza avere ricevuto alcun supporto economico per il suo aggiornamento professionale. Il giudice del lavoro di Firenze ha rilavato che la norma sulla card annuale per la formazione dei docenti, introdotta nel 2015 con la Legge di riforma n. 107, ha discriminato coloro che hanno svolto il lavoro a tempo determinato.

Nella sentenza, il Tribunale toscano ha giustamente osservato che sul tema è “intervenuta la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la quale, con ordinanza 18 maggio 2022 resa nella causa C- 450/21, rilevando l’astratta incompatibilità della normativa nazionale con la clausola 4 punto 1 dell’Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, allegato alla Direttiva 1999/70/CE, ha affermato quanto segue: “la clausola 4, punto 1, dell’accordo quadro deve essere interpretata nel senso che essa osta a una normativa nazionale che riserva al solo personale docente a tempo indeterminato del Ministero, e non al personale docente a tempo determinato di tale Ministero, il beneficio di un vantaggio finanziario dell’importo di EURO 500 all’anno, concesso al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali»”.

 

Inoltre, sempre il giudice di Firenze ha osservato che “La Suprema Corte di Cassazione, in sede di rinvio pregiudiziale, con la sentenza n. 29961/2023, ha, a sua volta, affermato i seguenti principi di diritto:- “La Carta Docente di cui all’art. 1, comma 121, L. 107/2015 spetta ai docenti non di ruolo che ricevano incarichi annuali fino al 31.8, ai sensi dell’art. 4, comma 1, L. n. 124 del 1999 o incarichi per docenza fino al termine delle attività di didattiche, ovverosia fino al 30.6, ai sensi dell’art. 4, comma secondo, della L. n. 124 del 1999, senza che rilevi l’omessa presentazione, a suo tempo, di una domanda in tal senso diretta al Ministero”.

 

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, si sofferma sulla “forza del parere favorevole espresso nel 2022 sia dalla Suprema Corte di Cassazione che dallaCorte di Giustizia Europea sulla Carta del docente da estendere al personale precario della scuola italiana: non lascia spazio ad alcun dubbio, per cui i supplenti, anche i temporanei confermati nel tempo in modo consecutivo, hanno pieno diritto ad avere la card annuale da 500 euro per l’aggiornamento professionale. Questo significa che centinaia di migliaia di precari o ex precari, quindi anche quelli che hanno sottoscritto contratti ‘brevi e saltuari’ con più contratti concatenati, hanno la concreta possibilità di recuperare il maltolto presentando ricorso gratuito con Anief con tanto di interessi legali. Attenzione però – conclude Pacifico – a non perdere troppo tempo, perché dopo 5 anni subentra la prescrizione”.

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LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA DEL TRIBUNALE DEL LAVORO DI FIRENZE

P.Q.M.

il Tribunale di Firenze, in composizione monocratica e in funzione di giudice del lavoro e della previdenza e

assistenza obbligatorie di primo grado, definitivamente pronunciando, disattesa e reietta o assorbita ogni ulteriore e/o diversa domanda, deduzione ed eccezione,

– accerta e dichiara il diritto della ricorrente di percepire, per gli a.s. 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024 il

beneficio economico di € 500,00 annui tramite la Carta elettronica per l’aggiornamento la formazione del docente di cui all’art. 1, comma 121 l. n. 107/2015, oltre interessi o rivalutazione, ai sensi dell’articolo 22, comma 36 l. n. 724 del 1994, dalla data del diritto all’accredito alla concreta attribuzione;

– per l’effetto, condanna il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad attribuire alla ricorrente, per gli a.s.

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2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024, la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di cui all’art. 1, comma 121 l. n. 107/2015, dell’importo di € 500,00, oltre interessi o rivalutazione, ai sensi dell’articolo 22, comma 36 l. n. 724 del 1994, dalla data del diritto all’accredito alla concreta attribuzione;

– condanna il Ministero convenuto a rifondere a parte ricorrente le spese di lite che, ex D.M. n. 147/2022, liquida complessivamente in € 657,00 per compensi professionali, oltre 15% per spese generali e oltre I.V.A. e C.P.A. come per legge, da distrarsi in favore dei procuratori dichiaratisi antistatari.

Firenze, 29 ottobre 2024

Il Giudice del Lavoro

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PER APPROFONDIMENTI:

SCUOLA – Aggiornamento professionale, è un diritto costituzionale di tutti gli insegnanti precari compresi: il Tribunale di Trapani “bacchetta” il legislatore e assegna 1.500 di Carta del docente al supplente …

SCUOLA – Precari o ex precari senza Carta del docente unitevi, per il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto avete diritto a farvi risarcire 500 euro l’anno: il giudice nazionale ha l’obbligo d’applicare il diritto UE…

SCUOLA – Carta del docente ai precari, si può fare ricorso anche assieme a un collega: il Tribunale di Messina risarcisce con 1.000 euro due docenti con doppia supplenza annuale in scadenza 30 giugno

SCUOLA – Carta docente ai precari, vale il principio della Cassazione dello scorso autunno: va data a tutti gli insegnanti con supplenza annuale di ogni genere, 1.500 euro dal tribunale di Cosenza ad un prof difeso dai legali Anief

SCUOLA – Carta del docente ai precari, 3.000 euro più interessi alla supplente difesa dall’Anief: per il Tribunale di Velletri “la mera natura temporanea del lavoro” non giustifica il diverso trattamento

SCUOLA – L’obbligo della formazione vale anche per i precari, ecco perché la Carta del docente va pure a loro: a Benevento il giudice fa avere 1.000 euro a una insegnante supplente dal 2022 difesa da Anief

SCUOLA – Carta del docente, “un beneficio a destinazione vincolata e tale deve rimanere anche per i docenti a tempo determinato”: lo scrive il Tribunale di Treviso risarcendo un precario con 2.500 euro

SCUOLA – La formazione degli insegnanti è obbligatoria, permanente e strutturale? Sì, allora la Carta docente va pure ai precari: a Treviso 2.500 euro al supplente che ha lavorato “con continuità sino al termine delle lezioni”

CARTA DOCENTE – Per garantire la qualità delle lezioni la scuola deve avere tutti i prof aggiornati, a Marsala il giudice ricorda che non c’è differenza tra chi è di ruolo e precario: 1.000 euro al supplente che ha fatto ricorso con Anief

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SCUOLA – La carta docente va data anche per le supplenze ‘brevi e saltuarie’, basta che siano contratti “in successione tra loro”: lo dice il Tribunale di Vicenza nel risarcire un precario con 1.500 euro

CARTA DOCENTE AI PRECARI – Va pure ai supplenti assunti su cattedre non vacanti su organico di fatto, il Tribunale di Velletri cita la Cassazione e risarcisce con 2.500 euro più interessi un insegnante difeso da Anief

SCUOLA – La Carta del docente va anche ai precari perché svolgono un lavoro identico a chi è di ruolo: il Tribunale di Roma risarcisce un insegnante con 2.000 euro più interessi

CARTA DOCENTE AI PRECARI – Va data anche se le supplenze sono ‘brevi’ e tra una e l’altra vi sono giorni di pausa, basta che siano almeno 180 giorni: a Padova il giudice risarcisce una supplente con 2.000 euro

SCUOLA – Gli insegnanti precari non sono figli di un dio minore, la Carta del docente va anche a loro: a Treviso il giudice risarcisce con 1.500 euro un supplente difeso dai legali Anief

CARTA DEL DOCENTE – Nella scuola non si possono avere docenti non aggiornati e non formati, a Treviso il giudice assegna 1.000 euro a una insegnante: va garantita la qualità dell’insegnamento

SCUOLA – Supplenti annuali unitevi: la Carta del docente è un vostro diritto. A Verona il giudice assegna 2 mila euro alla precaria con “interessi legali e rivalutazione monetaria”. Pacifico (Anief): lo Stato sta spendendo un salasso

SCUOLA – Carta docente ai precari, sentenza record a Pistoia “targata” Anief: un’insegnante recupera 3.500 euro in un colpo solo, pari a sette anni di mancata assegnazione del borsellino elettronico

SCUOLA – Carta docente, quest’anno tornerà a essere negata anche ai supplenti con contratto fino al 31 agosto. Anief: sempre peggio, 80mila precari in più potrebbero presentare ricorso in tribunale con danni ulteriori per l’erario

SCUOLA – Carta del docente, ne hanno diritto anche gli ex precari oggi di ruolo: a Treviso 2.500 euro ad una insegnante per le supplenze annuali svolte tra il 2018 e il 2023

SCUOLA – Il lavoro del supplente è pari a quello del collega di ruolo, 1.500 euro più interessi dal Tribunale di Rovigo a un precario per mancata assegnazione della Carta del docente tra il 2021 e il 2024: …

SCUOLA – Carta del docente, i precari hanno un passepartout per ottenerla: il ricorso con i legali Anief. A Velletri 1.500 euro a un’insegnante che ha svolto supplenze tra il 2017 e il 2020

SCUOLA – Anche i supplenti devono valorizzare le loro competenze professionali, a Roma il Tribunale condanna l’amministrazione a pagare 1.500 euro a una supplente per mancata assegnazione della Carta  del docente

SCUOLA – Anche gli educatori precari hanno pieno diritto alla Carta del docente, dal Tribunale di Rovigo 1.000 euro al supplente che ha presentato ricorso tramite Anief

SCUOLA – Carta del docente, va anche ai precari che svolgono ““servizio temporaneo fino al termine delle attività didattiche”: 2.000 euro dal Tribunale di Vicenza ad una supplente con servizio tra il 2019 e il 2023

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SCUOLA – Carta del docente, va anche ai precari che svolgono ““servizio temporaneo fino al termine delle attività didattiche”: 2.000 euro dal Tribunale di Vicenza ad una supplente con servizio tra il 2019 e il 2023

SCUOLA – Carta docente, super risarcimento a Messina: 3.000 euro più interessi a un supplente dal 2018 perché tutti gli insegnanti hanno diritto a formarsi, accolta ancora una volta la linea vincente  …

SCUOLA – Carta docente ai maestri della scuola dell’infanzia, per il Tribunale di Messina è un principio di diritto assodato per tutti i supplenti annuali. Anief: decine di migliaia hanno già beneficiato del ricorso

SCUOLA – Carta docente anche agli educatori precari, 1.000 euro più interessi assegnati a Rovigo a seguito del ricorso Anief: equiparati ai maestri di scuola primaria e come loro hanno pieno diritto alla …

SCUOLA – Carta docente anche al supplente che ha lavorato con contratti “brevi”: per il Tribunale di Padova l’importante è che siano consecutivi e protratti nel tempo, 1.500 euro all’insegnante che ha fatto ricorso con Anief

SCUOLA – Carta docente ai precari, a Venezia il tribunale del lavoro dice sì al ricorso Anief: 1.500 euro con rivalutazione all’insegnante che ha svolto tre supplenze annuali prima di entrare in ruolo

 



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