Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Capitale italiana della Cultura 2026, le dieci finaliste si incontrano a L’Aquila #finsubito prestito immediato


Si conclude a L’Aquila la terza edizione di Cantiere Città, il percorso che il Ministero della Cultura – Servizio VI dell’ex Segretariato generale – e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali dedicano alle città finaliste al titolo di Capitale italiana della Cultura, per consolidare le loro capacità progettuali e dare un futuro alle proposte che sono state ideate per la candidatura.

Dal 13 al 15 novembre 2024 i rappresentanti di Alba, Agnone, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, finaliste per l’edizione 2026 di Capitale italiana della Cultura, si riuniscono con la vincitrice L’Aquila per una riflessione collettiva su strategie e pratiche per lo sviluppo culturale del territorio.

“Il progetto Capitale italiana della Cultura non si esaurisce con l’assegnazione del titolo a un’unica città. Cantiere Città rappresenta una tappa fondamentale nel percorso delle finaliste e della stessa vincitrice verso la creazione di progetti culturali duraturi, in grado di incidere positivamente sulle comunità e sui territori. Questo programma, voluto dal Ministero della Cultura e realizzato con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, offre alle città l’opportunità di consolidare le loro competenze e sviluppare strumenti di progettazione, promuovendo la cultura come leva per la crescita e la coesione sociale”, dichiara Mario Turetta, Capo dipartimento per le attività culturali (DiAC) del MiC.

“Per il terzo anno, con Cantiere Città la Fondazione è al fianco delle amministrazioni cittadine per valorizzare il lavoro fatto nell’ideazione dei dossier di candidatura: le visioni, le energie creative, le relazioni e le riflessioni degli attori del territorio, con l’obiettivo di dare forza a progetti e strategie dei dossier e sostenere lo sviluppo dei territori a base culturale. L’esperienza conferma la funzione innovativa di Cantiere Città, la sua utilità e il suo valore strategico come laboratorio formativo che sostiene le città nell’idea di mettere la cultura al centro della propria visione di crescita e sviluppo”, afferma Onofrio Cutaia, Commissario straordinario della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

All’ultimo appuntamento di Cantiere Città sono presenti Francesca Saccone (dirigente Servizio VI – Eventi, mostre e manifestazioni dell’ex Segretariato generale del MiC e responsabile del procedimento “Capitale italiana della Cultura”) e Francesca Neri (Responsabile Area Progetti d’innovazione e complessi della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali).

La terza edizione di Cantiere Città ha coinvolto i rappresentanti delle dieci città in oltre 80 ore di formazione, articolate in 2 masterclass in presenza e 9 approfondimenti online per un’azione di capacity building sui temi della progettazione di un piano di sviluppo della città a base culturale. A ogni città è stato poi dedicato un percorso di accompagnamento specifico in 3 workshop, con l’obiettivo di concretizzare una delle idee del dossier di candidatura a Capitale italiana della cultura.

Nei tre giorni a L’Aquila, i rappresentanti delle città discuteranno di rigenerazione urbana, strategie di sostenibilità dei progetti culturali e partenariati pubblico-privato. Nel programma anche due workshop sulla progettazione di festival di approfondimento culturale e sugli strumenti di fundraising, e un laboratorio sulla progettazione di servizi digitali per i luoghi della cultura.

“Ci onora profondamente ospitare nella nostra città i rappresentanti delle città finaliste di Capitale italiana della Cultura per il 2026 nell’ambito di Cantiere Città, il percorso di condivisione, formazione e confronto per cui ringrazio gli illustri promotori. Credo fermamente nella ricchezza del confronto e della condivisione di energie finalizzate alla crescita e allo sviluppo dei territori. L’Aquila oggi incarna in piena regola il processo di rigenerazione basato sulla cultura quale valore essenziale per innovare, riconnettere e rilanciare un territorio esteso come il nostro. La proclamazione del capoluogo d’Abruzzo a Capitale italiana della Cultura per il 2026 rappresenta infatti una importantissima occasione di rilancio e di riscatto delle aree interne dell’Appennino centrale”, il commento del sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi.

Un focus speciale è poi dedicato alle strategie di ingaggio dei giovani nella vita culturale della città e alle prossime tappe di Cantiere Città Junior Edition, l’iniziativa avviata quest’anno con i Comuni coinvolti in Cantiere Città con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei giovani alla progettazione culturale cittadina.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui