al suo posto un altro colosso della grande distribuzione #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il Carrefour di Novedrate ha chiuso definitivamente le sue porte, lasciando la comunità senza quello che per anni è stato un punto di riferimento per la spesa quotidiana. La chiusura, per quanto annunciata da tempo, è ancora una novità per molti clienti che, ignari del cambiamento, continuano ad arrivare al parcheggio per poi trovare i battenti serrati. Il passaparola della chiusura, evidentemente, non ha raggiunto tutti i residenti, molti dei quali scoprono solo al loro arrivo di dover cambiare le loro abitudini.

La chiusura del Carrefour non ha solo sorpreso la clientela abituale, ma ha anche portato modifiche logistiche per i residenti, in particolare per gli anziani. Il Comune di Novedrate, infatti, da tempo aveva istituito un servizio navetta che trasportava i cittadini più anziani dalla farmacia del paese al supermercato e li riportava indietro, facilitando le operazioni di spesa, soprattutto per chi ha difficoltà di movimento e deve trasportare borse pesanti. Con la chiusura del Carrefour, però, la navetta ha dovuto modificare il proprio tragitto e ora prosegue fino all’Iperal di Lentate sul Seveso, allungando il percorso per continuare a garantire ai cittadini il servizio. “E’ un servizio utile e gradito a molti nostri concittadini – ha spiegato il sindaco di Novedrate, Serafino Grassi – e tra l’altro è a costo praticamente zero, eccetto che per il carburante. Viene utilizzato il pulmino del Comune che è guidato da un volontario”.

Per quanto riguarda il futuro del punto vendita, voci di corridoio riportano la possibilità che al posto del Carrefour possa arrivare un altro grande marchio, parliamo sempre di una catenza di grande distribuzione. Sebbene non ci siano ancora comunicazioni ufficiali, sembra sempre più probabile l’arrivo di un supermercato Esselunga nei prossimi mesi. Questo cambio potrebbe portare nuove opportunità per l’area, rinnovando lo spazio con una struttura attesa da tempo nella zona. Nell’attesa di una conferma ufficiale, i cittadini restano in attesa di sapere quale sarà la destinazione del luogo che per anni è stato al centro delle loro abitudini quotidiane.