Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
problemi di liquidità per il ministero delle Infrastrutture #finsubito prestito immediato




La recente comunicazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha portato alla luce una questione cruciale: la ripartizione dei fondi per le opere indifferibili e i problemi di liquidità che ne derivano. Con due decreti dirigenziali, il ministero ha iniziato a distribuire i ristori per i costi aggiuntivi sostenuti da 3.977 cantieri, per un ammontare di 714 milioni di euro da destinare ai primi sei mesi del 2024. Tuttavia, emerge una contraddizione fondamentale: le risorse finanziarie disponibili non sono sufficienti per coprire le spese previste.

La distribuzione degli extracosti: un primo passo necessario

La ripartizione dei fondi riguarda una vasta gamma di opere, in gran parte ferroviarie, che implicano investimenti significativi per il settore delle infrastrutture. La gestione dei maggiori oneri finanziari, legati a progetti approvati e in fase di realizzazione, è essenziale per garantire la continuità delle opere pubbliche. I 714 milioni di euro, liquidati per affrontare tali spese, sono un tentativo di rispondere a esigenze pressanti. Tuttavia, la situazione finanziaria del ministero è complessa.

Le difficoltà sono accentuate dalla nota protocollare n. 38811 del 24 settembre 2024, che evidenzia una carenza di risorse sufficienti. Specificatamente, il documento rileva che le risorse disponibili nel fondo non coprono le spese programmate per l’anno 2023 e 2024. Questa situazione rende difficile rispettare i tempi di erogazione previsti e implica una richiesta urgente di una cifra totale di oltre 1,1 miliardi di euro al Ministero dell’Economia e delle Finanze .

Le richieste di incremento cassa: un passo cruciale

Il ministero ha, dunque, inoltrato richieste formali al Mef per incrementare il budget disponibile. In particolare, nel maggio 2024 è stata presentata una domanda per 700 milioni di euro, ma purtroppo non ha ricevuto esito positivo. Questa carenza di fondi crea un’incertezza significativa non solo per la gestione dei cantieri già avviati, ma anche per i futuri progetti che necessitano di finanziamenti adeguati per il loro avvio.

Il ministero delle Infrastrutture, consapevole di questa intricata situazione, sta ora attendendo una risposta dal Mef. Questo passaggio è cruciale per definire i futuri sviluppi nel panorama infrastrutturale italiano. Se le richieste di incremento cassa non vengono accolte, molti progetti rischiano di bloccarsi o subire ritardi significativi, con potenziali ripercussioni sulla qualità delle infrastrutture e sull’efficienza del servizio pubblico, soprattutto nel settore ferroviario.

Un focus sulle opere ferroviarie e il loro impatto

Tra gli attori principali coinvolti in questo scenario ci sono le ferrovie, che rappresentano una parte significativa dell’elenco di opere in fase di sviluppo. Circa 200 cantieri delle Ferrovie dello Stato Italiane sono stati assegnatari di finanziamenti per una somma che sfiora i 200 milioni di euro, destinati a coprire i costi aggiuntivi. Tuttavia, queste opere non possono procedere senza la necessaria liquidità.

Il ministero delle Infrastrutture ha chiamato a raccolta una serie di enti, tra cui Acea, Areti, Anas, vari comuni e città metropolitane, richiamando la loro attenzione sulla situazione dei fondi. La risposta del Mef diventa quindi un fattore determinante non solo per il destino di questi progetti, ma anche per la capacità del Paese di fornire infrastrutture moderne e funzionali, che svolgono un ruolo chiave nello sviluppo economico e sociale.

La questione delle risorse si inserisce dunque in un contesto più ampio, dove le esigenze infrastrutturali italiane necessitano di una risposta immediata e adeguata per evitare un ulteriore rallentamento in un ambito già in difficoltà. Ora si attende con interesse la risposta ufficiale dal ministero competente, che potrebbe segnare una svolta cruciale per il futuro delle infrastrutture italiane.

Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Laura Rossi







Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui