Domenica ecologica “indolore” – La Voce di Rovigo #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Blocco del traffico sì, ma in formato XS. Ieri niente auto in città, ma – come già accaduto a ottobre – soltanto in una parte ristretta del centro storico. Da quest’anno, infatti, la giunta di centrodestra ha deciso di restringere il perimetro in cui, una domenica al mese, va in scena il blocco della circolazione veicolare. Una specie, appunto, di blocco XS o se preferite di Ztl XL.

Niente più transenne sui viali di circonvallazione, con obbligo di svoltare verso il centro città, ma una nuova mappa dei divieti. Ecco dunque che i nuovi varchi su Corso del Popolo non sono più a ponte Marabin da un lato e sulla rotatoria con viale Porta Po e via San Bellino dall’altra, ma rispettivamente in piazza Repubblica e all’incrocio con via Giordano Bruno. Insomma, in aggiunta al tratto a Ztl il blocco “ecologico” ha riguardato soltanto i 90 metri che separano piazza Repubblica da piazza Matteotti e gli 80 che vanno da via Bruno all’incrocio con via Ponte Roda, rimasti chiusi al traffico. Meno di 200 metri complessivi, insomma.

Il confine della zona rossa, poi, si è spostato dalla circonvallazione Ovest a via Sacro Cuore e via Pascoli, rimaste appunto liberamente transitabili. Dall’altro lato del centro, luce verde per le auto in via Fuà Fusinato e via Silvestri, con la transenna posizionata esattamente sotto al varco della Ztl in corrispondenza dell’incrocio con via IV Novembre: questa strada, e di conseguenza le collegate via Verdi, via Mazzini, via Celio e via Oberdan con uscita su piazza Repubblica, sono rimaste dunque aperte al transito. Stessa sorte per l’ultimo tratto di via Boscolo, con la chiusura che ha riguardato soltanto il tratto da piazza Merlin alla confluenza con via Bortoloni: 200 metri esatti.

Alle barriere, comunque, pochi controlli. E nessun disagio registrato per la circolazione.

Intanto, il livello delle polveri sottili in città si è abbassato, dopo lo sforamento (il 38esimo dall’inizio dell’anno a fronte di 35 ammessi) di venerdì: già nella giornata di sabato (ultimo dato disponibile sul sito dell’Arpav) la concentrazione di Pm10 è scesa, seppur di poco, sotto il livello di guardia fissato a 50 microgrammi per metro cubo d’aria, attestandosi a quota 45.