Buona la prima per lo stand CISL alla fiera “Domani Lavoro” #finsubito prestito immediato

“Passate a trovarci. Quattro chiacchiere e un aperitivo, analcolico, ovviamente!”. È l’invito che i giovani studenti delle scuole superiori bresciane si sono sentiti rivolgere questa mattina da due delegati CISL che distribuivano volantini all’ingresso della fiera di Brescia dove ha aperto i battenti la prima edizione di “Domani Lavoro”, luogo di incontro – questa l’ambizione – tra chi cerca e chi offre lavoro.

Chiacchiere&Aperitivo

CISL Brescia ha scelto di essere presente con un proprio stand, per dialogare con i giovani sui lavori non-standard, sulle professioni sanitarie e sul mondo dell’archivistica. Tre veloci speech condotti da tre testimonial che hanno accettato di rispondere ad un interrogativo, volutamente provocatorio: “Ma che razza di lavoro fai!

Daniel Zanda, giovane segretario nazionale della Felsa Cisl, categoria che rappresenta i lavoratori in somministrazione, partite iva e molto altro), non si è certo tirato indietro, parlando di come il mercato del lavoro sta cambiando, del lavoro flessibile che è anche un’opzione che viene scelta, ma che a maggior ragione ha bisogno di tutele e di rappresentanza.

Neanche il tempo di un veloce turnover tra le classi che è stata subito la volta di Claudia Marini, un’ostetrica che lavora nella sala parto di uno dei nostri grandi ospedali. La passione e l’entusiasmo che ha trasmesso hanno fatto del suo intervento un invito a considerare in una luce diversa le professioni sanitarie.

A chiudere gli incontri della mattinata è stata Debora Piroli, direttore dell’Archivio di Stato, promotrice di una nuova idea di archivio, luogo di rigoroso lavoro di memoria, di documentazione e conservazione, che propone la conoscenza del passato come condizione per comprendere il presente e guardare al futuro.

Si continua lunedì!

Lunedì 11 novembre CISL Brescia ha in programma altri due incontri: con l’attore Michele Beltrami per parlare del viaggio alla scoperta delle propria vocazione e con il curatore e collezionista Edoardo Monti per raccontare la quantità di lavoro e lavori che ruotano attorno mondo dell’arte.