Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
CASE GREEN: Il Paradosso Europeo e le Mosse Strategiche per l’Italia! #finsubito prestito immediato


Le conseguenze della bolla speculativa generata dal Superbonus per le ristrutturazioni, l’effetto della Direttiva europea voluta per eliminare le emissioni di CO2 degli edifici abitativi e il calo demografico stanno creando una situazione critica nel settore dell’edilizia residenziale.



Il costo del Superbonus, stimato dall’Enea in circa 123 miliardi di euro, dovrà essere coperto attraverso almeno cinque leggi finanziarie future, mediante riduzioni di spesa pubblica o nuove entrate fiscali, per rispettare i limiti di deficit e debito imposti dal nuovo Patto di Stabilità europeo. La legge di bilancio del 2025, di recente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, prevede una marcata diminuzione delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni abitative, scendendo dal 50% al 36% per le spese sostenute, eccetto che per la prima casa, e mantenendo il 50% ma con restrizioni aggiuntive per i redditi medio-alti.



L’analisi costi-benefici del Superbonus 110% sul PIL e sul risparmio energetico è ancora oggetto di dibattito. Nel settore dell’edilizia residenziale, la spesa pubblica impegnata, equivalente a circa 12 anni delle precedenti detrazioni, ha permesso la ristrutturazione di quasi mezzo milione di abitazioni (4,1% del patrimonio abitativo). Tuttavia, la speculazione sui prezzi dei materiali e dei servizi, insieme ai costi di intermediazione bancaria e agli oneri di progettazione e certificazione, hanno annullato i vantaggi per i committenti rispetto alle vecchie detrazioni. L’impatto positivo sul PIL è confermato dalle statistiche, ma è attribuibile unicamente alla spesa pubblica dei tre anni di validità del provvedimento, che dovrà essere ridotta negli anni a venire per ammortizzare i costi del Superbonus, con possibili effetti negativi sulla domanda interna di beni e servizi.


Carta di credito con fido

Procedura celere


La riduzione delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni abitative si sovrappone all’implementazione della Direttiva europea 2024/1275, nota come “Case Green”, che definisce obiettivi, tempi e metodi per eliminare i costi energetici e le emissioni di CO2 del patrimonio abitativo dei 27 stati membri, con l’obiettivo di risparmiare l’equivalente di 30 milioni di tonnellate di petrolio all’anno entro il 2050. Entro il 2025, i governi nazionali dovranno presentare un piano di attuazione che rispetti anche gli obiettivi intermedi per l’efficienza energetica degli edifici (-16% nel 2030 e -22% nel 2035), dando priorità agli edifici pubblici e a quelli privi di certificazione energetica.

Per raggiungere questi obiettivi, alcune ricerche stimate prevedono un fabbisogno d’investimenti non inferiore ai 500 miliardi di euro, con impatti diversi a seconda della quantità e delle caratteristiche degli edifici coinvolti. Il nostro paese, nonostante le numerose esenzioni concesse per le abitazioni nei centri storici, è particolarmente vulnerabile data la quantità di edifici potenzialmente coinvolti, circa 5 milioni su un totale di 12, e l’antichità degli stessi. La percentuale di edifici considerati energivori (classi F e G), che rappresentano l’obiettivo prioritario degli interventi di efficientamento secondo la Direttiva, è del 60% rispetto al 45% della Germania e poco più del 20% di Spagna e Francia.

L’Osservatorio del Politecnico di Milano stima un fabbisogno di circa 180 miliardi di euro di investimenti, il 40% dei quali destinati alle abitazioni energivore. Chi si assumerà questi costi? Le istituzioni europee non prevedono fondi specifici per incentivare gli interventi. Inoltre, i vincoli di certificazione energetica imposti dalla Direttiva potrebbero deprezzare il valore degli immobili energivori o privi di certificazione, influenzando sia le valutazioni immobiliari nelle compravendite sia quelle utilizzate dalle banche per erogare i mutui.

La situazione italiana è complicata ulteriormente dalle dinamiche demografiche e da un patrimonio abitativo che supera di gran lunga il fabbisogno di prime abitazioni. Ogni anno si verifica un trasferimento di oltre 100 mila euro in valori finanziari e patrimoniali per eredità a generazioni che già possiedono abitazioni. Il declino demografico sta causando lo spopolamento di interi paesi nelle aree interne, in particolare nel Sud Italia.

Queste dinamiche sono spesso ignorate dalla classe dirigente che, al meglio, tenta di mitigare le conseguenze di decisioni errate prese in passato.

Il paradosso della strategia europea per la transizione digitale e ambientale risiede nell’imposizione di obiettivi ambiziosi accompagnati da restrizioni poco realiste, senza considerare adeguatamente le conseguenze e i costi per chi dovrà sostenerli. L’Italia soffre la mancanza di un programma realistico di valorizzazione del patrimonio che consideri l’evoluzione delle esigenze demografiche e la necessità di mobilizzare investimenti privati.

Nonostante il declino demografico, gli investimenti per il miglioramento del patrimonio abitativo continueranno a essere un importante motore economico, anche per l’innovazione di materiali, prodotti e servizi per l’intero sistema produttivo. La necessità di elaborare un piano nazionale per l’attuazione della Direttiva Case Green può offrire l’opportunità di definire una politica meno improvvisata e più attenta ai bisogni della popolazione e del territorio.

— — — —

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Tags: SuperbonusGoverno Meloni



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui