Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
7 proposte per il futuro dei bonus edilizi #finsubito prestito immediato


Frenata del mercato delle costruzioni, della riqualificazione degli edifici, dei target ambientali e, nel complesso, della strada indicata dal Pniec: netta la reazione del Coordinamento Free alle anticipazioni sul taglio dei bonus edilizi in Legge di Bilancio 2025.

Le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e, in particolare, per l’ecobonus, sono infatti ritenute fondamentali per l’economia e per l’evoluzione del parco immobiliare italiano. Una campagna di riqualificazione che non ha solo finalità energetiche, in accordo con gli obiettivi della direttiva case green. Bensì, è strettamente connessa alla resilienza del parco immobiliare nei confronti degli eventi atmosferici estremi che sempre più spesso minacciano i territori italiani. Senza dimenticare il comfort abitativo e la salubrità degli ambienti interni.

Meno bonus edilizi? Perplessità sul futuro

“Ciò che sconcerta è la visione di breve periodo che si evince dalla discussione in atto – spiega Attilio Piattelli, presidente del Coordinamento Free -. Altre nazioni che hanno adottato provvedimenti per l’efficienza energetica e le rinnovabili negli edifici secondo un orizzonte almeno decennale. Così facendo, per esempio, in Germania, Francia, Olanda e Svezia si dà il tempo a tutte le imprese della filiera di strutturarsi con coerenza ed efficacia, permettendo un solido sviluppo dei mercati. Per non parlare dell’Inflaction Reduction Act statunitense, che ha messo sul piatto 370 miliardi di dollari di deduzioni fiscali. L’Italia, con questa scelta miope, cessa di fare politica in un settore strategico per il contrasto al cambiamento climatico, che ha futuro e dà lavoro a tantissime piccole e medie imprese”.

Preoccupano soprattutto tre aspetti della finanziaria:

  • riduzione delle aliquote, già dal 2026, a livelli incapaci di stimolare gli interventi di riqualificazione edilizia e di scongiurare il rafforzamento del mercato nero;
  • vengono messi sullo stesso piano interventi di qualità e altri a basso valore aggiunto, producendo un impatto limitato sull’economia e sulla possibilità di rispondere ai reali bisogni di famiglie e imprese circa sicurezza, comfort e costi energetici;
  • mancato allineamento con gli obiettivi del Pniec (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima), pubblicato pochi mesi fa per definire le azioni al 2030, e assenza di proposte legislative alternative per sostenere riqualificazione energetica e sismica.

Questi difetti produrranno un ulteriore rallentamento del mercato delle ristrutturazioni. Ma anche minore qualità degli interventi e riduzione delle opere di mitigazione da rischio sismico, climatico e idrogeologico.

Case green con i conti a posto: serve una visione lungimirante

Analizzando le “ragioni” del Governo in questa dinamica, ovvero la tenuta dei conti pubblici, Free fa notare che numerosi studi concordano nella sostanziale neutralità dell’ecobonus. In quanto le maggiori entrate pubbliche legate a emersione dal nero e sviluppo della filiera tendono a pareggiare le uscite delle detrazioni.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Dario Di Santo, direttore di Fire, aggiunge che “con un giusto livello di detrazioni fiscali è possibile fare fruttare le risorse economiche investite. Sfruttando al meglio l’esperienza e le capacità della filiera dell’efficienza energetica che l’Italia ha sviluppato nei decenni. Il nostro Paese presenta ancora un’intensità energetica primaria migliore di Germania e Francia (83 tep/M€ contro 91 e 101 tep/M€), ma ha perso negli ultimi vent’anni la leadership che aveva, fra i Paesi manifatturieri, sull’intensità energetica finale. Stiamo perdendo la capacità di produrre più ricchezza consumando meno energia e ciò si riflette negativamente non solo sulla sicurezza energetica, ma sulla capacità delle nostre imprese di rimanere competitive”. Per invertire la rotta, dunque, servono politiche lungimiranti, con orizzonte di medio periodo. Solo così si riuscirà a dare nuovo slancio alle imprese e ad aiutare le famiglie a vivere meglio.

7 proposte per non fermare la riqualificazione degli edifici

In conclusione, il Coordinamento Free propone alcune azioni per continuare a sostenere i bonus edilizi senza gravare sui conti pubblici. Rispettando gli obiettivi concordati con l’Unione europea.

Ecco le proposte inviate al Governo italiano:

  • mantenere l’aliquota del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica per gli interventi meritevoli in termini di potenziale di decarbonizzazione fino al 2030;
  • valutare l’introduzione di un’aliquota del 75% per le ristrutturazioni che coniughino riqualificazione energetica, sismica e resistenza agli eventi estremi;
  • non prevedere benefici per le caldaie a gas;
  • ampliare il Conto Termico alla riqualificazione energetica per gli utenti residenziali, con impegni di spesa annui predefiniti, anche per supportare gli interventi degli incapienti;
  • valutare, in alternativa alle prime due opzioni, la possibilità di cumulare le detrazioni fiscali con il Conto Termico, comunque estendendolo come indicato al punto precedente;
  • facilitare l’uso degli Energy Performance Contract o dei Contratti di Servizio Energia, consentendo alle ESCO di accedere direttamente alle misure di supporto sia di natura fiscale sia in conto capitale;
  • rivedere il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica coniugandolo con le altre misure per favorire l’accesso ai finanziamenti e l’intervento di ESCO e altre imprese coinvolte nella riqualificazione degli edifici anche con le detrazioni fiscali.

Tutto questo andrebbe a stimolare la filiera delle costruzioni e permetterebbe di continuare a rinnovare gli edifici. Rispondendo alle esigenze dei cittadini, agli obiettivi Ue e alla sicurezza delle persone rispetto agli effetti del cambiamento climatico.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Prestito personale

Delibera veloce

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui