Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Modena, ragazzina decide di non indossare il velo: botte e insulti dalle “amiche”. Tre 15enni indagate nel Modenese #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Fino a pochi giorni prima, racconterà agli inquirenti, le tre coetanee le considerava compagne di scuola come tante altre, ma dalla decisione di togliersi il velo in avanti, le stesse sarebbero diventate nemiche della peggior specie: insulti, minacce, si è arrivati addirittura alle botte appena fuori l’istituto con conseguenti dieci giorni di prognosi. Per la procura dei minori di Bologna un caso di stalking al quale si aggiungono anche l’ipotesi di lesioni in concorso e un paio di aggravanti.
Tutte e tre 15enni, originarie del Marocco e nate in Italia, sono iscritte nel registro degli indagati di un’inchiesta affidata alla polizia locale che a quanto risulta sarebbe ancora aperta. Porta alla bassa modenese la vicenda di una minorenne, sempre di origini marocchine, bullizzata fra i banchi per aver deciso di non coprirsi più il capo. Una scelta, la sua, fatta assieme alla famiglia che, previo tacito assenso, non si è mai opposta. Se in un primo momento la presunta vittima si era rivolta alle tre “amiche” chiedendo un parere a proposito della sua decisione di scoprirsi, che evidentemente stava concretamente maturando, una volta cominciato ad andare a scuola senza quel velo le cose sono precipitate. E il velo è il motivo cristallizzato sia nel racconto della minorenne che nelle indagini fin qui svolte dagli inquirenti.
Risalgono all’incirca alla scorsa primavera gli episodi raccontati dalla giovane, la cui responsabilità lei stessa imputa al terzetto: insulti e minacce sia faccia a faccia che nei social, allusioni alla sfera sessuale come se l’assenza del velo assumesse un significato anche da quel punto di vista. Atti persecutori che col tempo avrebbero portato la minore a sviluppare disturbi d’ansia tali da doversi rivolgere, accompagnata dalla famiglia, ad uno psichiatra. Non solo, la giovane avrebbe preso ad andare a scuola accompagnata dalla sorella, per avere protezione.
Dopo la pausa estiva, con la ripresa delle lezioni, gli atti persecutori non solo non si sono fermati, si è andati oltre. La giovane nella sua denuncia ha riferito infatti di essere stata aggredita e picchiata fuori dall’istituto che le quattro minorenni frequentano. Ricostruzione accompagnata da una prognosi di dieci giorni. Le tre minorenni indagate dalla procura dei minori bolognese sono state ascoltate dagli inquirenti. Una di loro avrebbe avuto un ruolo più di rilievo delle altre due, soprattutto nell’aggressione fisica.
«Ha risposto a tutte le domande che le sono state rivolte – fa sapere il suo avvocato, il bolognese Vincenzo Patera – Avrà modo anche di comprendere eventuali sbagli commessi. Le indagini sono ancora in corso». 

Calderoli: “Solidarietà alle donne in Iran e a Modena” 
Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, commenta: «Lo dicevo nel 2007, lo ribadisco con forza anche oggi perché purtroppo certe cose non sono cambiate: «le donne musulmane sono l’unica speranza per cercare di sconfiggere l’integralismo islamico e la diffusione di dottrine che sono contro i diritti della persona e contro le più elementari regole di civiltà. E molte donne italiane hanno fatto sentire la loro voce, in difesa in primo luogo delle donne musulmane. Ma dalle femministe storiche, dalla sinistra e dai media che alla sinistra fanno riferimento, non si alza una voce. Anzi, c’è un silenzio tombale. In presenza di un loro silenzio, sono autorizzato a pensare che ritengano giusto che le donne debbano ‘esser picchiatè, rieducare e guidate come delle pecore da un pastore». Ripeto oggi, a distanza di 17 anni, queste mie dichiarazioni in difesa della ragazza arrestata in Iran per essersi spogliata, e ancor più forte per la giovane di origine marocchina che in provincia di Modena è stata picchiata da delle coetanee perché si è ribellata al velo. Oggi come ieri i benpensanti di sinistra e certi media egemoni minimizzano o sorvolano. Ciò non è più tollerabile. La Lega combatterà contro tutto questo, perché le donne sono la spina dorsale della nostra società». 

© Riproduzione riservata





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui