Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Mercato auto, terrificante calo a ottobre, -9%. Transizione energetica a rischio – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Il mercato auto italiano registra un nuovo calo a ottobre 2024, con 126.488 immatricolazioni, un decremento del 9,05% rispetto allo stesso mese del 2023.

Questo dato allarmante, in aggiunta al rallentamento nei canali di vendita, in particolare del noleggio, preoccupa Federauto, la Federazione dei concessionari auto.

Il Presidente Massimo Artusi sottolinea la mancanza di forze per un rinnovo del parco auto, aggravata dal previsto taglio del Fondo Automotive per il 2025.

Il mercato auto italiano, già in difficoltà, rischia di chiudere l’anno con circa 1.600.000 immatricolazioni, un dato significativamente inferiore rispetto agli oltre 2.400.000 veicoli venduti nel 2001.

L’incertezza generata dalla mancanza di una politica chiara del Governo sulla transizione energetica aggrava ulteriormente la situazione.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Federauto chiede quindi un intervento urgente per definire una strategia che sostenga il settore, con un piano triennale di riforma fiscale a supporto delle piccole e medie imprese.

L’UNRAE e la necessità di un cambio di rotta nella transizione ecologica del settore automotive

L’UNRAE, guidata dal Presidente Michele Crisci, esprime forti preoccupazioni riguardo all’attuale politica del Governo italiano in materia di transizione ecologica nel settore automotive.

Secondo Crisci, i risultati del mercato auto, in costante calo, “sono una chiara conferma della necessità di attenzione al percorso di transizione nel nostro Paese verso la sostenibilità“.

L’associazione ritiene che il settore sia stato ingiustamente penalizzato e chiede un intervento immediato da parte del Governo per riequilibrare le risorse a favore dell’automotive.

Michele Crisci, Presidente UNRAE

L’UNRAE individua diverse aree di intervento prioritario per aiutare il mercato auto. In primo luogo, è fondamentale “rifinanziare l’Ecobonus per i prossimi anni” e “revocare la decisione di tagliare il Fondo automotive“.

Inoltre, sono necessarie nuove misure per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Unione Europea.

Un altro punto cruciale del mercato auto riguarda la fiscalità delle auto aziendali. L’UNRAE propone una revisione per accelerare la diffusione dei veicoli a zero emissioni, modulando la detraibilità IVA e la deducibilità dei costi in base alle emissioni di CO2 e riducendo il periodo di ammortamento a tre anni.

Un rinnovamento più rapido delle flotte aziendali porterebbe a un’offerta più ampia di veicoli ecologici a prezzi accessibili, favorendo il rinnovo del parco circolante con mezzi più sostenibili e sicuri.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Infine, l’UNRAE si esprime in merito alla modifica della tassazione dei fringe benefit prevista nel Disegno di Legge di Bilancio.

Sebbene l’associazione consideri la riduzione delle aliquote per i veicoli BEV e PHEV un passo avanti, suggerisce di applicare tali aliquote in base alle emissioni di CO2 anziché all’alimentazione, “in ossequio al principio di neutralità tecnologica“.

Crisci ritiene, inoltre, che “l’aumento dell’aliquota al 50% per le vetture con emissioni tra 61 e 160 g/Km sia eccessivamente penalizzante” e propone di “mantenere l’attuale aliquota del 30% almeno per il triennio 2025-2027“.

Mercato auto, l’analisi dei dati di vendita evidenzia un quadro preoccupante

I privati si mantengono stabili, ma le flotte registrano un calo dell’11,3% e le auto-immatricolazioni, incluso il noleggio, subiscono una flessione del 22,15%. Anche le alimentazioni alternative stentano a decollare.

Benzina, diesel, GPL, ibride plug-in e veicoli elettrici registrano tutti un segno negativo.

Questa situazione preoccupa i concessionari, che lamentano una scarsa raccolta di ordini e un alto livello di giacenze di auto invendute.

Mercato auto gennaio 2023 Mercato auto Tonale, il SUV Alfa Romeo prodotto in Italia con le tecnologie Comau Pomigliano d'Arco Stabilimento 2

La cancellazione del Fondo Automotive da 4,6 miliardi di euro da parte del Governo non fa che aumentare l’incertezza nel settore.

Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, evidenzia la necessità di un cambio di rotta da parte dell’Unione Europea in merito alla transizione energetica dell’auto.

La posizione attuale, volta a essere leader mondiale in questo campo, sta generando perdite per il settore automobilistico europeo e per l’economia dell’Unione.

La situazione, se non gestita con attenzione, rischia di avere conseguenze catastrofiche. Non solo sul mercato auto.

mercato auto 2022

Leggi ora: le news motori

Ultima modifica: 4 Novembre 2024





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui