Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Il napoletano vicino ai clan «Mi compro il Sea River»  – Pescara #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


PESCARA. Le mire espansionistiche di Pasquale Garofalo, il napoletano che ha collegamenti con la criminalità organizzata campana e calabrese, arrestato il 1° novembre scorso per intestazione fittizia di beni e società, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta, venivano decise nel suo quartier generale: Le Terrazze Roof Garden. Ristorante di cui era proprietario di fatto anche se la società, la Floor Six, era intestata ad Anna Paola Cavaliere, moglie di Adamo Di Natale, finita ai domiciliari insieme ad altri due stretti collaboratori di Garofalo. E dopo l’acquisizione delle Terrazze, nel mirino del napoletano, che aveva la possibilità di investire oltre 60 milioni di euro illecitamente incassati con i suoi giri milanesi (venne arrestato e anche processato a Milano per reati gravissimi di associazione per delinquere in ambito economico), era il Sea River di Pescara: altro ristorante storico di proprietà di Michele Cicchini.
GLI AFFARI DI GAROFALO
«Ne parla espressamente Garofalo», scrive il gip Francesco Marino che ha firmato le misure cautelari con Laika D’Agostino, sua alter ego, e con Enzo Mazzocchetti, il suo contabile, entrambi finiti ai domiciliari, «con i due, quando discute della pianificazione programmatica della gestione del ristorante e delle mire espansionistiche sulla realtà pescarese concretizzatasi nella decisione di rilevare il ristorante Sea River».
TRATTATIVA A 130MILA EURO
Nella misura viene riportata anche una conversazione (nell’inchiesta condotta dalla polizia municipale, coordinata dal procuratore aggiunto Anna Rita Mantini e dal sostituto Luca Sciarretta, ci sono tantissime intercettazioni ambientali e telefoniche) tra Garofalo e il suo contabile Mazzocchetti e la D’Agostino, dove si parla appunto del Sea River. «Michele», dice Garofalo, «è andato vicino a Sebastiano e ha detto: “Diglielo a Pasquale, pure 130mila euro glielo do!”. Lui prima voleva 150mila, a 130 ij agg ditt “compratelo”, io ho detto vicino a lei compratelo, ti faccio dare 50mila euro avanti e il resto ce lo paghi a 5mila euro al mese a Michele per 12 mesi: occhio però, che Michele non è uno stupido. Ti tieni a Michele per 12 mesi, ti fa capire le cose, poi man mano se ne va da solo».
COSì SI APRONO LE PORTE
Insomma, era stata pianificata anche questa acquisizione per aumentare la presenza del napoletano e dei suoi amici a Pescara, dove appunto Garofalo aveva già investito 800mila euro per acquistare Le Terrazze. Dai suoi colloqui si capisce che a Garofalo il ristorante Le Terrazze non interessava più di tanto: «A me l’Esplanade non interessa più di tanto, forse n’hai capito! Io tolgo Paola e metto a Calvani». Ma aveva anche intuito che poteva essere un ottimo veicolo per allargare i suoi interessi in città. «La gestione de Le Terrazze», scrive il giudice, «rappresenta non soltanto il luogo funzionale alla programmazione di incontri riservati alle personalità, più o meno organiche, afferenti alla sfera decisionale della conduzione dell’attività in capo a Garofalo, ma si rivela anche strumentale alla possibilità di quest’ultimo di poter disporre di una struttura per garantirsi opportunità che, sebbene non direttamente riconducibili all’attività posta in essere, sono comunque funzionali al proprio progressivo insinuarsi nel territorio pescarese».
LA RETE DI CONOSCENZE
C’è un’altra significativa conversazione utile a comprendere questo concetto: quella che Garofalo fa con il suo contabile milanese, nella quale spiega come il ristorante «assume un ruolo determinante per la conoscenza di differenti personalità che lo avrebbero», scrive ancora il gip, «a vario titolo, agevolato nella conduzione dei suoi affari». E riferisce di «come sia riuscito a polarizzare i favori della direttrice generale di Abruzzo, Marche e Molise di una banca» che ha sede anche a Pescara, «proprio attraverso un management dell’attività di ristorazione, specificatamente dedicato. In occasione di una cena Garofalo avrebbe avvicinato la donna per chiedere la possibilità dell’erogazione di un eventuale finanziamento (una delle sue specialità, ndr), ricevendo però il diniego dall’interlocutrice (“tu qua sopra non puoi tene’ neanche un euro”)».
COMUNIONE GRATIS
«Tuttavia, attraverso il trattamento di favore che le avrebbe riservato in un’ulteriore occasione (“poi è venuta a fare la comunione alla figlia e io non l’ho fatta pagare. Io adesso con lei ho confidenza”), la donna si sarebbe detta disponibile all’agevolazione delle attività riferibili a Garofalo». E il giudice aggiunge un passaggio interessante: «La vera resa fruttifera di questo investimento (Le Terrazze, ndr) consisterebbe, a dire di Garofalo, nella capacità di tale luogo di connettere le proprie ambizioni imprenditoriali con le realtà strumentali alla percorribilità delle stesse, tramite la tessitura di una fitta rete di rapporti con personalità di diversa caratura, esponenti di ambienti altrimenti per lui distanti». E viene riportato uno stralcio di una sua conversazione quando dice, riferendosi al ristorante: «Poi ho conosciuta quella della… (e fa il nome di un’altra banca nazionale, ndr)… a questo serve il ristorante. Che loro non hanno capito… io prendo i soldi del ristorante… io non conoscevo tutta questa gente, capisci? Né i politici, né monsignore, né il giudice, né il prefetto (e fa il nome del prefetto di un’altra città, ndr)».
SOLDI SEQUESTRATI
Adesso la procura ha sequestrato gli 800mila euro serviti per acquistare il ristorante, ma anche le azioni della società che gestisce Le Terrazze, ed eseguito numerose perquisizioni in capo ad altri indagati che non figurano in questo troncone, ma che i magistrati Mantini e Sciarretta hanno spacchettato in altri filoni per rendere più snello l’eventuale processo.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui