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Nuovo bonus del Governo, impossibile non approfittarne.

Il Governo italiano ha introdotto una serie di misure economiche volte a sostenere i cittadini in diversi momenti della loro vita e in svariate situazioni di necessità. Questi incentivi sono stati concepiti per favorire il benessere delle famiglie e per facilitare la ripresa economica, promuovendo allo stesso tempo comportamenti virtuosi come il risparmio energetico, la formazione e l’acquisto di beni essenziali.

Il fine principale è quello di ridurre le disuguaglianze socio-economiche, assicurando a tutti un accesso più equo a risorse e opportunità. I bonus coprono un ampio spettro di necessità, dal sostegno al reddito, alla formazione professionale, fino all’accesso all’istruzione e all’acquisto di beni o servizi fondamentali. In questo modo, si mira ad alleggerire la pressione economica sulle famiglie con meno risorse, facilitando anche l’inserimento o la permanenza nel mercato del lavoro.

Questi incentivi sono spesso destinati a settori chiave per lo sviluppo del Paese, come l’efficienza energetica, la digitalizzazione e l’innovazione. Il Governo intende così promuovere una crescita sostenibile e una transizione verso un’economia più inclusiva e rispettosa dell’ambiente, sostenendo chi adotta comportamenti in linea con tali obiettivi.

Per facilitare l’accesso ai bonus, sono stati previsti processi di richiesta semplificati e trasparenti. L’intento è che i benefici arrivino direttamente a chi ne ha maggiore necessità, riducendo le disparità e stimolando il progresso sociale ed economico.

Il bonus 100 euro

Il bonus 100 euro sarà accessibile solo ai lavoratori dipendenti che soddisfano contemporaneamente tre requisiti: reddito, situazione familiare e imposta lorda. Questo incentivo mira a fornire un supporto economico aggiuntivo in prossimità delle festività.

Il reddito complessivo per l’anno d’imposta 2024 non deve superare i 28.000 euro. Nella determinazione di questo reddito, vengono inclusi anche i redditi assoggettati a cedolare secca, imposta sostitutiva per il regime forfettario, agevolazioni ACE, mance tassate e redditi agevolati come quelli derivanti dal regime impatriati. Il reddito dell’abitazione principale e le sue pertinenze non vengono invece considerati.

Situazione familiare e imposta lorda

Per quanto riguarda la situazione familiare, il lavoratore deve avere a carico fiscalmente il coniuge (non separato legalmente) e almeno un figlio, che può essere naturale, adottivo o affidato. Nei nuclei monogenitoriali, il bonus di 100 euro sarà concesso al genitore con il figlio fiscalmente a carico.

Infine, il terzo requisito riguarda l’imposta lorda. L’importo da pagare sui redditi del 2024 deve essere superiore alle detrazioni spettanti, a dimostrazione della capienza fiscale necessaria per beneficiare del bonus.