Ritardi nei pagamenti, in aumento le segnalazioni alla Centrale rischi Bankitalia #finsubito prestito immediato

Tassi di interesse alle stelle e un numero crescente di famiglie molisane in difficoltà a rimborsare le rate di mutui e prestiti per il consumo. 

Nel corso del 2023, secondo la Centrale rischi della Banca d’Italia, i casi di sospensione o ritardo nei pagamenti hanno riguardato il 2,2 per cento dei mutui in essere, più del doppio dell’anno precedente. Nel credito al consumo hanno presentato difficoltà nei rimborsi, per quasi la metà di grave entità, il 2,3% dei contratti, in lieve crescita rispetto al 2022.

Di conseguenza c’è stato un incremento delle segnalazioni alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia e alla Centrale Rischi Finanziari, con i clienti che nei casi più gravi vengono catalogati come “in sofferenza”, cosa che può compromettere la possibilità di ottenere nuovi finanziamenti in futuro. 

In questi casi, ricorda l’associazione Codici, il cliente ha diritto ad accedere alle informazioni censite negli archivi, alla loro riservatezza e alla correzione in caso di errori. Nel caso della Centrale dei Rischi della Banca d’Italia, l’accesso è gratuito e facile. Lo si può fare in due modi.

Andando nella sezione servizi on-line del sito della Banca d’Italia e selezionando il box “Richiedi i dati” o il link diretto al servizio online CR, oppure rivolgendosi a una delle Filiali della Banca d’Italia, tramite pec, posta ordinaria o consegna a mano, utilizzando l’apposito modulo scaricabile online e allegando copia di un documento di identità.

Di norma la Banca d’Italia risponde entro 30 giorni.