Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
“A rischio povertà 50mila persone. Colpa della precarietà” #finsubito prestito immediato


Se da una parte i dati del Bilancio sociale della direzione regionale dell’Inps confermano il buon periodo che gli uffici provinciali del più importante ente previdenziale europeo stanno vivendo, il dibattito partito dai dati economici provenienti dall’attività dell’Inps è stato molto più preoccupante. Segnalando diversi temi di difficoltà economico e sociale. Ne hanno parlato la direttrice regionale Inps Emanuela Zambataro e il direttore provinciale Massimo Testa. Lanciando il crescente rischio povertà: “Riguarda un settimo della popolazione della provincia di Pesaro e Urbino. Ovvero 50 mila abitanti su 350 mila. Si tratta più o meno della popolazione di una città come Fano – ha detto la direttrice Zambataro – e il tema forte è una evidente crescita, perché legato a contribuzioni al di sotto della media per un eccesso di contratti flessibili e temporanei”. La povertà nasce da un livello di contribuzione sotto la media rispetto al livello nazionale e regionale, che coinvolge una moltitiudine di lavoratori temporanei: “Noi abbiamo attivato – aggiunge la direttrice – un confronto Inps-Caritas che può incidere sugli strumenti come Naspi e Cassa Integrazione e sulla capacità di ridurre ulteriormente i tempi di concessione da parte dell’Istituto, perché noi vogliamo fare la nostra parte”.

Se da una parte il sistema produttivo tiene, bisogna anche considerare che i dati sul tavolo sono quelli del 2023, con una produzione industriale che è ora in netto calo, soprattutto in una provincia manufatturiera come Pesaro e Urbino. “Il settore imprenditoriale – ha spiegato Roberto Rossini della Cgil nel suo intervento – ha già registrato nel terzo trimestre del 2024 un aumento del 45% sulla cassa integrazione ammessa (cioè attivata,ndr). Non solo, va sottolineato che la retribuzione media di una provincia come la nostra è inferiore a quella nazionale”. Una situazione difficile per l’economia provinciale che è stata colta anche nell’intervento conclusivo di Roberto Ghiselli, che da alcuni anni è presidente nazionale del Consiglio di indirizzo e Vigilanza Inps: “Questa è una provincia dove c’è grande attenzione e grande capacità lavorativa (80%) – sottolinea – ma troviamo anche il fatto negativo che le retribuzioni dei lavoratori sono troppo basse rispetto alle medie nazionali. Il tessuto produttivo esiste rispetto ad una serie di attività con marginalità ridotta. Gli stipendi ridotti non fanno ipotizzare di vedere scenari positivi”.

E allora forse aveva ragione il sindaco Andrea Biancani quando nel suo saluto di apertura del convegno si raccontava come “un cinquantenne pronto a diventare un pensionato povero nel momento in cui arriverò all’età della pensione”. E aggiunge: “Sono molto critico per la gestione politica del sistema contribuitivo che sposta di continuo l’età pensonistica, che porterà ad avere pensionati senza un becco di un quattrino. Saranno loro i futuri poveri magari avendo lavorato per 40 anni e più”.

In realtà la provincia di Pesaro e Urbino continua a registrare una denatalità, che viene in parte coperta dai migranti e soprattutto il territorio ha raggiunto ben 97.465 pensionati su 350 mila abitanti. Ma l’aumento di contributi versati del 5,5% in realtà si rivela per l’effetto dell’inflazione una consistente riduzione delle entrate, compreso il milione e più di euro di contributi recuperati nel 2023 con oltre 400 ispezioni nelle aziende e l’individuazione di 4.669 lavoratori irregolari e 230 in nero.



Source link

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui