Baldin (M5S) chiede un rifinanziamento cospicuo della legge speciale per Venezia #finsubito prestito immediato #finsubito prestito immediato

VENEZIA – “Il rubinetto della Legge Speciale per Venezia comincia a seccare“, così esordisce Erika Baldin, Capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Ferro Fini, richiamando l’attenzione sul futuro della storica legge che da cinquant’anni sostiene la città lagunare. In un momento cruciale per Venezia, Baldin esorta il governo Meloni a “battere un colpo” e a garantire un rifinanziamento adeguato per affrontare le esigenze del territorio, già richieste all’unanimità dal Consiglio regionale.

Baldin sottolinea che le attuali risorse disponibili, pari a soli 28 milioni di euro, non sono sufficienti a rispondere alle problematiche ambientali e socio-economiche della città. “Anche gli amministratori locali di centrodestra stanno implorando la presidente Meloni di aprire i cordoni della borsa”, ha dichiarato, evidenziando che la Legge Speciale, approvata nel 1973 a seguito delle alluvioni del 1966, è essenziale per garantire la qualità ambientale della laguna e la sicurezza idraulica, minacciata da fattori come il moto ondoso e le attività industriali di Porto Marghera.

Un altro punto critico sollevato da Baldin riguarda la difficoltà per professionisti, come medici e giudici, di stabilirsi a Venezia, rendendo la città sempre più inospitale per chi desidera vivere e lavorare qui. “Mentre si definiscono le materie di autonomia differenziata per il Veneto, la Legge Speciale rappresenta la vera autonomia che regge le sorti di Venezia”, ha aggiunto, avvertendo che senza il necessario rifinanziamento, i servizi pubblici potrebbero subire un grave impoverimento.

Baldin ha anche ricordato come un anno fa il Consiglio regionale avesse approvato all’unanimità un ordine del giorno per chiedere un impegno concreto da parte della Giunta regionale nei confronti delle istituzioni romane, ma dopo dodici mesi, sostiene, “siamo al punto di partenza”.

In vista della prossima visita della commissione ispettiva dell’UNESCO, Baldin ha espresso preoccupazione per la tutela della città, sottolineando l’importanza di risorse speciali per preservare la specificità di Venezia. “È ora che il governo si renda conto della gravità della situazione e disponga risorse adeguate”, ha concluso la Capogruppo del M5S, chiedendo un intervento urgente per garantire un futuro sostenibile per la storica città lagunare.