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La Gesteco Cividale compie l’impresa. Al PalaFlaminio di Rimini la squadra di coach Stefano Pillastrini interrompe la striscia di cinque vittorie consecutive della capolista Rimini grazie a una tripla mozzafiato di Lucio Redivo sulla sirena dell’ultimo quarto, valsa il definitivo 89-90. Il dato folle? Il nativo di Bahia Blanca fino a quel momento non aveva ancora colpito dall’arco. Cividale si conferma così la bestia nera dei romagnoli e sfata il tabù trasferta nella gara più complicata di tutte.
Coach Stefano Pillastrini aveva avvisato i suoi ragazzi: dopo la vittoria di mercoledì una squadra normale in casa della capolista ne avrebbe presi 30. I gialloblù invece rimontano dal -17, ci credono fino alla fine e vengono premiati dal proprio fuoriclasse. Jack Dell’Agnello può festeggiare il doppio: un’altra vittoria nel derby in famiglia, papà Sandro dovrà aspettare il ritorno per provare ad accorciare.
La partita comincia in salita per i ducali. Inizialmente la Ueb tiene il passo degli avversari affidandosi al solito gioco corale, ma a metà tempo l’ingranaggio si blocca e Tomassini con 7 punti consecutivi scava il solco, mandando i suoi al primo riposo sul 26-13. In avvio di secondo quarto Camara e Masciadri ritoccano il massimo vantaggio (+17), poi i friulani si scatenano. Un mini parziale firmato Redivo-Miani riporta sotto la doppia cifra di svantaggio la squadra ducale e con un tap-in del “Pirata” Dell’Agnello si va all’intervallo sul punteggio di 44-40. Il terzo periodo si apre con la schiacciata in contropiede di Marangon, che regala il primo vantaggio gialloblù dopo oltre 20 minuti di gioco. La sfida continua serrata, con cambi di vantaggio pressoché continui. Camara fa la voce grossa nel pitturato e coach Pillastrini, con Berti e Miani a 4 falli, sceglie un quintetto con tre guardie e Ferrari e Dell’Agnello da lunghi.
Una scelta che premia la prestazione del classe 2005, determinante a rimbalzo (9 a fine gara) e autore della tripla che vale l’ingresso nell’ultimo quarto sul 63-63. Nel periodo decisivo Rimini riesce ad allungare fino al +9 grazie a un’implacabile Marini (ben 13 punti negli ultimi 10’). Cividale però non si perde d’animo e rientra con una tripla di capitan Eugenio Rota (3/3 dall’arco, uno più pesante dell’altro). A 20 secondi della fine si va al fallo sistematico e Rimini paga carissimi gli 1/2 di Robinson e Grande. Sul punteggio di 89-87 Cividale ha quindi in mano il possesso per vincere la partita e si affida a Redivo. L’argentino attacca Grande e brucia la retina con lo step back: non c’è più tempo, la capolista è caduta. Una settimana magica per i gialloblù, che ora possono preparare la sfida di venerdì, quando al PalaGesteco arriverà Vigevano. Un’occasione da non perdere per riconfermarsi e scalare ulteriormente la classifica.
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