Effettua una nuova ricerca
More results...
DOMANI, Sabato 19 ottobre a Promocamera Sassari, incontro organizzato
da Confartigianato Sassari e Ordine degli Ingegneri organizzano per
fare chiarezza alle imprese. Nel sassarese circa 7mila attività
interessate. Marco Rau (Presidente Confartigianato Sassari): “Urgente
informare le realtà del territorio e metterle nelle condizioni di
rispettare la norma”.
Sono circa 7mila in provincia di Sassari le imprese interessate alla
patente a crediti per l’edilizia, una misura che ha come obiettivo la
qualificazione del settore per garantire la sicurezza e legalità nei
cantieri. La norma riguarda tutte le attività (società, individuali,
artigiane, non artigiane) che operano in specifiche fasi lavorative
all’interno dei cantieri pubblici e privati e, quindi, tutte le
categorie e relative maestranze ricomprese nel “Sistema casa”
(edilizia, impiantistica termoidraulica, impiantistica elettrica,
serramenti, lattonieri, imbianchini, tinteggiatori, sottofondi,
pavimentisti, fabbri, lattonieri).
Di questo si parlerà DOMANI, sabato 19 ottobre a Sassari,
nell’iniziativa dal titolo “Patente a crediti nei cantieri: problemi e
prospettive”, organizzata da Confartigianato Imprese Sassari, Finart e
dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Sassari, che si
svolgerà presso il padiglione Promocamera, con inizio alle ore 10.00.
L’incontro, aperto e gratuito per tutti gli operatori del settore,
vedrà i saluti e l’apertura dei lavori da parte di Maria Amelia Lai,
VicePresidente Confartigianato Imprese Sassari e imprenditrice delle
costruzioni, e Antonio Sanna, ingegnere e Presidente dell’Ordine degli
Ingegneri della Provincia di Sassari. Seguiranno le relazioni degli
ingegneri Andrea Patteri su “Patente a crediti, riferimenti normativi
e obblighi delle figure interessate”, e Christian Filippo Riu,
Direttore Generale dello Spresal, su “La figura dello Spresal”. Chiude
al mattinata l’intervento di Pier Luigi Ledda, Segretario Regionale
della Cisl, con “La sicurezza sul lavoro vista dal lato dei
collaboratori dell’impresa”.
“Fare luce piena e chiarezza su quanto è previsto dalla normativa
rappresenta certamente il primo passo per operare le buone pratiche in
modo corretto e più semplice possibile – afferma Marco Rau, Presidente
di Confartigianato Imprese Sassari – per questo abbiamo voluto
organizzare questo evento per informare meglio le imprese del
territorio e per metterci a disposizione per risolvere i problemi di
carattere burocratico e formativo”. “E’ fondamentale che le imprese si
adeguino anche perché la materia è delicata e in caso di non
osservanza delle norme comporta anche procedimenti penali – sottolinea
Rau – e la relativa disciplina è contenuta, oltre che nella citata
disposizione, anche nel Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
del 20 settembre 2024, il quale demanda all’Ispettorato del Lavoro la
definizione di diversi profili applicativi concernenti il rilascio e
la gestione della patente”. “Si tratta di una misura volta a
migliorare le condizioni del lavoro degli operai nei diversi contesti
aziendali – conclude il Presidente di Confartigianato Imprese Sassari
– con l’obiettivo di individuare e intervenire su quelle imprese che
non garantiscono adeguati standard di tutela del personale”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali