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Grazie alle tante possibilità offerte da istituti di credito come Santander, oggi è possibile richiedere un prestito online comodamente da smartphone, collegandosi al sito della Banca, da pc o tramite app.
Quando richiedere un prestito online?
Le motivazioni dietro la richiesta di un prestito online possono essere varie. Le famiglie spesso lo utilizzano per sostenere le spese dedicate agli studi o alla formazione professionale dei figli, in modo da poter offrire loro le migliori possibilità. Altre volte, invece, il prestito personale può essere richiesto per affrontare degli imprevisti in casa, come ad esempio la manutenzione degli impianti o l’acquisto di nuovi elettrodomestici in seguito a un guasto. Oppure, ancora, per acquistare un’auto, per concedersi una vacanza, per cambiare la cucina o ristrutturare casa.
Non mancano, poi, casi in cui il prestito viene richiesto per affrontare spese mediche. Si tratta, infatti, di casi in cui è importante avere a disposizione uno strumento finanziario flessibile e comodo, così da poter affrontare tempestivamente il costo di visite, interventi o terapie.
Caratteristiche dei prestiti online
La digitalizzazione della procedura ha semplificato notevolmente il processo di richiesta, eliminando i carteggi e riducendo al minimo i documenti richiesti al cliente.
Le rate, inoltre, possono essere calcolate in completa autonomia grazie ai simulatori online, così da avere una stima preventiva sui costi che si andranno a sostenere.
TAN e TAEG
Infine, per poter scegliere con serenità l’opzione migliore per le proprie finanze, è importante avere chiara la distinzione tra TAN e TAEG. Questi sono infatti due parametri fondamentali, da non trascurare mai, in quanto permettono di capire quale sarà l’effettiva spesa da sostenere per saldare il proprio debito.
Nel dettaglio, il TAN (Tasso Annuo Nominale) rappresenta il tasso di interesse puro che si applica al finanziamento e corrisponde a una percentuale di interesse calcolata annualmente sull’importo del prestito. È bene precisare tuttavia che il TAN, da solo, non permette di avere una visione chiara di quanto si andrà a spendere per il proprio prestito online. Questo è infatti un indicatore parziale ed è proprio per tale ragione che bisogna sempre considerare anche (e soprattutto) il TAEG. È quest’ultimo che consente di capire quali saranno le effettive spese a proprio carico, comprensive di interessi ma non solo.
Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è un indicatore che rappresenta il costo totale del prestito e che comprende non solo il prezzo totale degli interessi ma anche tutte le spese accessorie come quelle di gestione della pratica e quelle amministrative. Non solo: il TAEG è influenzato anche dal numero di rate scelto per saldare il proprio debito e dalla modalità di pagamento prevista. Possiamo dunque considerarlo l’indicatore più importante per comprendere quali saranno le effettive spese da sostenere e la convenienza del prestito.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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