Effettua una nuova ricerca
More results...
Il Portogallo sarà il nuovo paradiso fiscale per i più giovani? Non è da escluderlo data la rivoluzione che sta avvenendo in parte della Penisola iberica. L’offerta è allettante: un decennio di agevolazioni fiscali a chi inizia la propria carriera qui. Secondo quanto riporta il Financial Times il governo di centro-destra del Paese vuole ridurre l’onere fiscale sui redditi dei giovani per 10 anni, compreso un primo anno in cui non saranno dovute tasse.
Il governo di Lisbona sta cercando di porre rimedio alla ferale combinazione di tasse elevate, salari bassi e costi elevati degli alloggi che stanno spaventando i giovani adulti con un alto livello di istruzione.
Le esenzioni per anno
Le nuove generazioni non pagherebbero alcuna imposta sul reddito nel loro primo anno di lavoro. Le esenzioni vanno:
- dal 75% delle imposte dovute negli anni dal secondo al quarto,
- dal 50% delle imposte dovute negli anni dal quinto al settimo
- dal 25% negli anni dall’ottavo al decimo
Da sottolineare, come riporta anche La Repubblica, che il Fmi ha sollevato dubbi sugli incentivi fiscali per i giovani, avvertendo che l’impatto delle aliquote fiscali preferenziali basate sull’età sull’emigrazione è «incerto».
Come cambia il Paese
Il Portogallo, negli ultimi decenni, ha avuto il ruolodi grande attrattore grazie a visti d’oro e incentivi fiscali per gli espatriati benestanti.
Le nuove agevolazioni fiscali per i giovani saranno disponibili anche per i cittadini non portoghesi che si trasferiscono nel Paese. Facendo due calcoli, il governo stima che i lcosto per le agevolazioni fiscali costerà allo Stato circa 650 milioni di euro per le agevolazioni fiscali. Dunque, se un lavoratore guadagna circa 20mila euro l’anno, paga – ad oggi – un’aliquota massima dell’imposta sul reddito del 26 percento. Chiunque guadagni tra circa 21.000 e 27.000, invece, paga un’aliquota massima del 32,75 percento.
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Ottobre 2024, 05:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali