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Il Governo ha stanziato alcuni fondi per finanziare un nuovo aiuto per le famiglie in difficoltà.
Si tratta del bonus spesa 1.000 euro, un sussidio riservato ai nuclei più fragili che verrà assegnato in base ad alcuni criteri precisi.
La platea di questa misura sarà molto ristretta, con requisiti più stringenti di qualsiasi altro bonus.
Come riporta quifinanza: “La cifra che sarà assegnata alle famiglie che ne faranno richiesta potrà essere accreditata su una carta ricaricabile, in maniera simile a quanto accade con la Social Card Dedicata a Te.
Tra questa misura e il bonus spesa 1000 euro però ci sono alcune differenze.
L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha stanziato alcuni fondi per finanziare un sussidio alle famiglie maggiormente in difficoltà, il bonus spesa 1.000 euro.
Come suggerisce il nome, l’importo massimo che questa misura può raggiungere è di mille euro, cifra che sarà accreditata anche su una carta ricaricabile e potrà essere utilizzata per i beni di prima necessità.
I requisiti per ottenere questo bonus sono però numerosi e più stringenti di quelli che solitamente vengono richiesti per poter accedere a sussidi di questo tipo.
- bisogna far parte di una famiglia monoreddito (che si sostenga con lo stipendio di un solo membro),
- la famiglia deve avere almeno un minore a carico,
- il nucleo familiare non deve superare i 10.000 euro di Isee,
- la residenza della famiglia deve trovarsi in una regione ad alto tasso di disoccupazione,
- almeno un membro della famiglia deve essere in stato di disoccupazione.
Oltre che su una carta prepagata, il bonus potrà essere versato anche sul proprio conto corrente bancario.
Sarà possibile accedervi anche tramite buoni utilizzabili solo nei negozi che vendono beni il cui acquisto è consentito con questo bonus.
Per il momento i finanziamenti stanziati dal Governo coprono solo il periodo del mese di gennaio 2025, ma rimane possibile che la misura sia prorogata.
Un bonus molto simile a quello da 1000 euro elaborato dal Governo esiste già, ed è la Social Card Dedicata a Te.
Caricata su una carta prepagata, riservata alle famiglie in difficoltà e riservata agli acquisti di prima necessità, sembra coprire una platea e delle necessità simili a quelle del nuovo sussidio che l’esecutivo ha appena finanziato.
Ci sono però alcune differenze molto significative tra le due misure, oltre all’importo.
L’assegnazione della Carta Dedicata a Te è automatica.
Non bisogna fare alcuna richiesta: se si è presentato l’Isee, sarà il proprio comune a mettersi in contatto per la consegna della Social Card.
Il bonus spesa 1000 euro andrà invece richiesto attivamente.
Bisognerà accedere al sito dell’Inps tramite un sistema di identità digitale come Spid, Cie o Cns.
Sul portale dell’Istituto nazionale di previdenza sociale si troverà poi un’apposita sezione nella quale si potrà allegare la documentazione necessaria a dimostrare che il proprio nucleo familiare rispetta i requisiti necessari a ricevere il bonus spesa 1.000 euro. In caso la procedura risulti troppo complicata sarà possibile rivolgersi a un Caf per ottenere aiuto”.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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