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Sono pronti ad apprendere tutti i segreti del mestiere, tra i campi e in aula, i quattordici ragazzi con i quali ha preso il via una nuova avventura rurale nella ‘scuola’ che prepara gli agricoltori del futuro. I giovani aspiranti contadini che hanno risposto all’appello dell’agenzia formativa Chiantiform e dei cinque comuni di area fiorentina che ne fanno parte (San Casciano in Val di Pesa, come ente capofila, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Bagno a Ripoli e Impruneta) hanno iniziato a cogliere le importanti opportunità di formazione, finalizzate all’attuazione di concreti sbocchi professionali, che potranno scaturire dal corso Agri.Pro.Chianti. Da pochi giorni, in uno dei periodi più interessanti sul piano paesaggistico e produttivo per la campagna chiantigiana che archivia i profumi inebrianti della vendemmia per proiettarsi sulla raccolta delle olive, è suonata la prima campanella della ‘scuola’ che gratuitamente insegna a diventare agricoltori. Il percorso professionalizzante di questa quinta edizione ha aperto i battenti nelle aule di via della Libertà a San Casciano e gradualmente sarà implementata da attività laboratoriali ed un periodo di stage nelle aziende del territorio presenti nei comuni coinvolti dal progetto. L’attività della durata triennale forma operatrici e operatori agricoli IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) e si rivolge a giovani di età inferiore ai 18 anni, in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione. Il percorso permette di acquisire competenze finalizzate all’allestimento, alla manutenzione e alla cura delle aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati, alla messa a dimora delle piante e alla gestione e all’applicazione delle necessarie tecniche colturali. 2970 sono le ore di lezione di cui 1085 di aula, 1085 di laboratorio, e 800 le ore di alternanza scuola lavoro da effettuare nelle aziende del territorio . A dare il benvenuto ai ragazzi, che provengono da varie aree della Toscana, e augurare loro il miglior ‘raccolto’ dalle lezioni in classe e all’aperto a contatto con la natura, è stato il sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi. “”Il successo di questo progetto di area che si propone di formare figure professionali in uno dei settori trainanti dell’economia chiantigiana, in linea con le vocazioni del territorio regionale, è testimoniato non solo dalla longevità del corso che da oltre dieci anni investe sul futuro dei giovani offrendo loro a titolo gratuito un’attività professionalizzante orientata a promuovere sviluppo sostenibile e opportunità di crescita nel campo dell’agricoltura. Oltre a rappresentare una significativa esperienza di conoscenza e socializzazione per i giovani, la scuola fa seguire azioni concrete alle aspirazioni che si coltivano in vigna e tra gli ulivi. Un dato su tutti è la percentuale delle ragazze e dei ragazzi ‘diplomati’, equivalente al 90 per cento, che hanno trovato lavoro immediato a tempo determinato e indeterminato, spesso a due passi da casa”.
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