Effettua una nuova ricerca
More results...
Ma i bimbi della famiglia di Sassari erano felici e ben curati.
Mamma, nonno e zio di due bimbi di Sassari erano accusati di maltrattamenti per non essersi curati delle loro necessità quotidiane, come il cibo e il vestiario, di averli colpiti con calci o con una pompa di plastica quando disobbedivano. Tuttavia, il processo ha ribaltato la situazione. Sono serviti oltre venti testimoni, tra cui un giudice, medici e professionisti, per scaglionarli. I testi della difesa hanno descritto un quadro completamente diverso: un ambiente familiare sereno, con bambini felici e ben curati.
La difesa ha sempre sostenuto che nessuna delle condotte contestate fosse mai stata messa in atto, come confermato dalle testimonianze in aula. Il giudice di primo grado, condividendo questa tesi, dopo 7 lunghi anni di processo, ha assolto madre, nonno e zio con la formula “perché il fatto non sussiste”.
Dopo la sentenza di primo grado, recentemente, come scrive anche La Nuova Sardegna, dalla corte d’appello è arrivata la conferma dell’assoluzione di tutti gli imputati. Rigettate le richieste degli avvocati di parte civile, ponendo così fine a una lunga vicenda processuale che aveva coinvolto tutta la famiglia.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali