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Sette milioni di euro per gli artigiani. È quanto previsto dal piano triennale 2024-2026 deliberato dalla Regione Lazio su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, Roberta Angelilli, esponente della giunta di centrodestra del governatore Francesco Rocca.
Gli avvisi saranno pubblicati entro dicembre e la gestione del bando sarà affidata a Lazio Innova, che collaborerà con le Camere di commercio per attuare le misure di sostegno previste con interventi mirati a sostegno delle imprese con contributi a fondo perduto (pari a 4 milioni di euro) finalizzati all’ammodernamento, alla sostenibilità e all’innovazione. Una riserva, inoltre, è interamente dedicata all’artigianato artistico e tradizionale.
«L’artigianato è un settore importante dell’economia italiana e del Lazio, dove oltre il 15% delle imprese sono artigiane», ha spiegato Angelilli. «La legge risaliva al 2015, sono passati nove anni e credo sia positivo che la giunta Rocca abbia voluto dare il via a questo piano triennale. Per quanto riguarda questi contributi abbiamo voluto accogliere istanze del mondo imprenditoriale e cercheremo di introdurre sistemi di semplificazione amministrativa. Dobbiamo valorizzare i progetti e aiutare concretamente le imprese a renderle più forti e competitive nel mercato. Non possiamo inchiodarle a rendicontazioni e progettazioni che per le aziende diventano quasi un elemento ostativo».
A partire dal 2025 saranno invece disponili tre milioni di euro dedicati all’accesso al credito. Il piano prevede anche la possibilità di promuovere la formazione dedicata alle nuove generazioni con le cosiddette botteghe scuola, in cui i maestri artigiani formano i giovani professionisti. «Quando si parla di artigianato la Regione e la Camera di commercio di Roma sono in prima fila», ha sottolineato il presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini. «Si tratta di un’attività storica del nostro tessuto produttivo che non possiamo dimenticare».
Grazie al piano triennale la Regione Lazio vuole adottare misure di sostegno in grado di permettere agli artigiani di accedere facilmente alle risorse. «Agli artigiani è dedicato l’articolo 45 della Costituzione», ha ricordato il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. «All’artigianato viene riconosciuto il valore economico, ma anche quello sociale», ha aggiunto. «Questo impegna la Repubblica, e in particolare le Regioni, non solo allo sviluppo, ma anche alla tutela. Tutelare l’artigianato significa custodire la nostra storia. Il fatto che la Regione metta al centro una categoria così importante è una cosa positiva».
Anche secondo il presidente di Cna Lazio, Erino Colombi, «c’è un metodo di lavoro che abbiamo apprezzato nel poter dare un contributo allo sviluppo delle linee di politica economica della Regione. Ci sono i bandi, ma tracciare la rotta e farla seguire a un mondo disperso è fondamentale».
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