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Non ancora attiva piattaforma per richiedere la carta del docente per l’anno scolastico 2024/2025: per il nuovo bonus, inoltre, si prevede una riduzione dell’importo che dovrebbe scendere a 425 euro
“Iniziativa scaduta” è il messaggio che appare agli utenti che provano ad accedere alla piattaforma dedicata alla carta del docente e a generare buoni per l’acquisto: previsto per l’ultima settimana di settembre, l’aggiornamento della procedura non è ancora online.
Per il bonus relativo all’anno scolastico 2024/2025, si prevede una riduzione dell’importo da 500 a 425 euro, attualmente, però, non è ancora possibile verificare il valore del contributo a disposizione.
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Dai requisiti alle modalità da seguire per generare i buoni utili per effettuare gli acquisti: le istruzioni.
Carta del docente, non ancora attiva la piattaforma aggiornata
Tutti i docenti di ruolo a tempo indeterminato sia a tempo pieno che parziale hanno diritto a beneficiare della carta del docente per sostenere spese legate alla professione.
Il bonus spetta anche a coloro che si trovano nelle condizioni che seguono:
- in formazione e prova;
- inidonei per motivi di salute;
- in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o impiegato in altre forme;
- operativo nelle scuole all’estero o nelle scuole militari.
Per utilizzarlo non è necessario presentare una domanda, ma basta effettuare l’accesso sulla piattaforma dedicata e procedere con la generazione dei buoni che al momento non risulta attiva.
Con la carta del docente dello scorso anno è stato possibile effettuare acquisti fino alla scadenza del 31 agosto 2024, per il bonus relativo all’anno scolastico 2024/2025 è necessario attendere l’aggiornamento della procedura online.
Attualmente, infatti, il sistema non permette di generare buoni per sostenere le spese.
Carta del docente 2024: prevista una riduzione del bonus
C’è grande attesa anche per avere conferma dell’importo a disposizione. La carta del docente è stata prevista dalla legge n. 107 del 13 luglio 2016 che ha messo in campo un importo di 500 euro per l’aggiornamento e la formazione degli insegnanti.
Per il 2024, però, si prevedono dei tagli sul fondo istituito per garantire il bonus: in linea con interventi normativi successivi, una parte delle risorse messe in campo dovrà essere utilizzata sempre nel campo dell’istruzione ma per altri scopi.
Come segnalato anche dalla sigla sindacale FLC CGIL, la cifra disponibile per i docenti dovrebbe scendere a 425 euro.
Non cambiano, invece, le spese che si possono effettuare tramite la carta:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software, quindi anche tablet e pc;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico corsi post lauream o a master universitari collegati al profilo professionale;
- biglietti per il teatro o per il cinema, ma anche per musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- ogni altra iniziativa coerente con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione previsto dalla Buona Scuola.
Carta del docente 2024/2025: come funziona?
Chi ha diritto alla carta docente per la prima volta dovrà effettuare la registrazione sul portale quando la piattaforma tornerà attiva, gli insegnanti che ne hanno beneficiato già in passato dovranno semplicemente effettuare l’accesso tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica.
È possibile spendere la cifra a disposizione sia online che presso i negozi fisici: i destinatari del pagamento, però, devono aver aderito all’iniziativa avendo effettuato la registrazione in piattaforma come esercenti.
Carta del docente 2024/2025: come si generano i buoni
Dal punto di vista pratico, poi, per effettuare gli acquisti è necessario generare un voucher di valore pari alla spesa da sostenere selezionando la voce “crea nuovo buono”, dopo essersi autenticati sul portale.
Gli insegnanti devono specificare la modalità di acquisto, online o di persona, e la cifra che intendono utilizzare, pari al prezzo del bene o del servizio da acquistare.
Si ottiene, in questo modo, il QR code, che identifica il voucher della carta del docente che è stato generato. In alternativa è possibile utilizzare il codice identificativo per concludere gli acquisti.
È possibile sostenere un’unica spesa del valore complessivo della carta docenti o utilizzare l’importo disponibile in più occasioni.
Sempre tramite la piattaforma è possibile conoscere la cifra già utilizzata e il saldo residuo, con l’evidenza dei buoni già utilizzati e di quelli creati ma ancora da spendere, che possono essere anche annullati.
La scadenza per utilizzare il contributo della carta docente è fissata al 31 agosto ma l’importo non utilizzato può essere spese nell’anno scolastico successivo.
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