Effettua una nuova ricerca
More results...
diMartina Zambon
Superstrada, i costi aggiuntivi di ripiano e l’Irap in soccorso: «Sui conti c’è anche la partita di giro dell’Iva»
Regione, parte la maratona per il bilancio di previsione forse più difficile con la Pedemontana che pesa e nuovi indebitamenti. Martedì in prima commissione, a palazzo Ferro Fini, l’assessore al Bilancio, Francesco Calzavara, ha presentato la manovra 2025-2027 e le sorprese non sono mancate. A partire dai conti (per quanto possibile) definitivi sulla superstrada, per arrivare a uno sprint sui nuovi mutui che passano dai 40 milioni annui di media del recente passato a 170 milioni in due anni (120 per il 2025 e 50 per il 2026). I due temi hanno una radice comune: quell’aumento Irap necessario per far quadrare i conti sempre più acrobatici della Regione.
Gli incassi e i 23 milioni mancanti
Ma andiamo con ordine. Sul 2024 si prevedevano incassi netti da pedaggio per la Pedemontana di 154 milioni a fronte di un canone di disponibilità da pagare a Sis di 173. La Regione, da piano, avrebbe dovuto integrare con 19 milioni. La Pedemontana, però, è stata connessa all’A4, diventando pienamente operativa, solo a maggio. E quindi, secondo le previsioni al 31 dicembre, i pedaggi arriveranno a 131 milioni. Insomma, mancano all’appello altri 23 milioni «regionali» che proprio grazie al ritocco Irap sono stati trovati. Non andrà meglio il prossimo anno perché nel 2025, proiezioni più prudenti, vedono incassi stimati (sempre netti) per 144 milioni, la Regione, sulla falsariga del 2024, ne aggiungerà 42 per pagare un canone che sarà di 186. Le cose dovrebbero migliorare a partire dal 2026: 157 milioni dai pedaggi e 37 di fondi regionali per saldare il canone che, a quel punto, sarà salito a 194,5 milioni. Ulteriori miglioramenti si prevedono nel 2027 con 170 milioni dai pedaggi più «solo» 33 milioni dalla Regione e un canone, quindi, di 203 milioni. Abbiamo specificato «netti» perché in realtà c’è da tener presente l’Iva, spiega Calzavara, «per noi diventa una partita di giro perché l’Iva delle fatture di Sis finirà in compensazione». Tradotto, fra il 2024 e il 2027 si parla di 137,5 milioni di euro di Iva. Non sarà l’autonomia ma è un elemento inedito nei conti di una Regione. La prospettiva, giurano i tecnici, è che la Pedemontana vedrà flussi di traffico in crescita anche prima dei 9 anni «in perdita» previsti dal terzo atto convenzionale ma, per quest’anno, ci sono 23 milioni in più da trovare e qui solo l’Irap, che darà un gettito di circa 55 milioni l’anno, può aiutare.
I nuovi mutui
Tolti i 23 milioni destinati alla Pedemontana avanza un margine di 32 milioni che servirà ad accendere nuovi mutui per 170 milioni destinati a capitoli di spesa diversi. Si parte dal potenziamento della 308 su Padova est in vista del nuovo ospedale e per la bretella di Cortellazzo che dovrebbe «liberare» Jesolo, insieme alla Via del Mare, dalla morsa estiva dei turisti. Ma ci sono anche quasi 30 milioni di opere ambientali, il velodromo di Spresiano e impianti sportivi.
L’Irap
In assenza dell’addizionale Irpef, è cosa nota che il bilancio della Regione sia sempre più stretto e l’Irap è il coniglio dal cilindro per tenere i conti sotto controllo. Non la vede così il Pd. La capogruppo Vanessa Camani attacca: «Viste le voragini di questa manovra, chi prenderà il testimone, dopo questa fine ingloriosa del ciclo di Zaia, dovrà mangiarsi una polpetta avvelenata. L’aumento delle tasse è solo la punta dell iceberg di un bilancio povero di risorse e di idee ma ricco di debiti. Nei fatti, ci si limita a confermare gli stanziamenti dello scorso anno, già gravemente insufficienti per borse di studio, scuole materne e sanità. E si ricorre all’indebitamento per 170 milioni per finanziare interventi che solitamente trovavano risorse nel bilancio regionale. Pesa ovviamente la prima rata della Pedemontana». Ieri, infine, il consiglio ha approvato il bilancio consolidato 2023.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali