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Il rendering architettonico fotorealistico è un’immagine digitale che replica un oggetto o un ambiente in modo fedele alla realtà. Scoprine i vantaggi e come realizzarlo
Un utile strumento di comunicazione, marketing e anteprima progettuale che riduce il rischio di errori estetici o dimensionali divenendo anche momento di verifica: ecco, in sintesi, i vantaggi del rendering fotorealistico.
L’elevato livello di realismo che si raggiunge con il rendering architettonico fotorealistico rende questo strumento potente ed efficiente in più di una applicazione, ancor di più se associato alla realtà virtuale, alla realtà aumentata o addirittura all’intelligenza artificiale!
Grazie allo sviluppo della computer grafica sono stati compiuti progressi inimmaginabili in fase di preparazione del progetto architettonico come in quella della sua rappresentazione grafica. Con l’uso di software BIM per la progettazione edilizia oggi è possibile ottenere una serie di vantaggi, come ad esempio una precisione millimetrica sia nel calcolo di superfici e volumi che nel computo metrico, o ancora la produzione di viste tridimensionali con immagini realistiche immediatamente comprensibili e fedeli alla realtà.
Vediamo allora insieme cosa sono e come realizzare rendering fotorealistici, quali sono le loro principali applicazioni e che vantaggi offrono ad architetti, designer e committenti!
Che cos’è il rendering architettonico fotorealistico?
Il rendering architettonico fotorealistico rappresenta un’evoluzione, un perfezionamento del rendering architettonico “più classico”.
La tecnica dell’Architectural Rendering viene dunque implementata con il nuovo attributo di fotorealistico che ce ne suggerisce la definizione e ci porta a identificare il rendering fotorealistico come il processo di creazione di un’immagine digitale che replica un oggetto o un ambiente esterno 3D o interno in modo del tutto fedele alla realtà.
Quindi, se una fotografia illustra qualcosa che già esiste, un rendering ha lo scopo di illustrare un’idea, un progetto, un modello che ancora non esiste, ma come se fosse vero!
Ecco che il render fotorealistico diventa fondamentale nell’attività di progettazione architettonica, e non solo.
Il livello elevatissimo di realismo che riusciamo ad ottenere nei rendering fotorealistici è garantito dall’utilizzo di software di progettazione edilizia con funzionalità di rendering avanzati che consentono al progettista/modellatore di replicare non solo le geometrie di oggetti e ambienti ma anche i materiali e le luci, naturali e artificiali, per generare un’immagine quasi identica ad una fotografia.
Infatti, se i parametri di rendering sono impostati in maniera tale da corrispondere a quelli esistenti nella realtà, allora la qualità delle texture e le diverse prospettive del rendering finale possono essere considerate ‘fotorealistiche’.
Come implementare render fotorealistici nei tuoi progetti?
La realizzazione e l’implementazione dei rendering fotorealistici nel tuo workflow progettuale ti risulterà abbastanza semplice se farai uso del giusto software di rendering architettonico e ne imparerai le modalità di settaggio. Nonostante questo, per ottenere dei render fotorealistici professionali esistono alcuni strumenti che i progettisti devono usare e alcuni semplici passaggi da seguire, tra cui:
- modellazione: il primo passo per creare un rendering fotorealistico è la modellazione 3D di tutti gli oggetti presenti nella scena. La modellazione andrà fatta con la maggior precisione possibile, tanto a livello dimensionale quanto estetico;
- texturing: dopo aver generato il modello 3D, il passo successivo consiste nell’aggiungere texture alle superfici, questo ci consentirà di riprodurre fedelmente i materiali del mondo reale;
- illuminazione: questo significativo step consiste nel posizionamento strategico delle luci all’interno della scena, regolandone l’intensità, il colore e la direzione per ottenere l’effetto luminoso desiderato. Con un software di rendering fotorealistico avanzato, il comportamento della luce nel mondo fisico, inclusi riflessi, rifrazioni e ombre, può essere replicato fedelmente;
- rendering: dopo aver modellato i volumi, implementato le texture e le luci, il passo successivo è generare l’immagine finale attraverso il processo di rendering. Questo comporta l’utilizzo di software specializzati per calcolare il colore, l’intensità e la posizione di ogni pixel nell’immagine in base al modello 3D, alle texture e all’illuminazione;
- post-processing: questa fase, del tutto facoltativa, consente di migliorare ulteriormente il rendering ottenuto, modificando alcuni parametri di colore, illuminazione, etc.
Rendering fotorealistici: applicazioni e vantaggi
I rendering fotorealistici trovano applicazione in una vasta gamma di settori da quello dei videogiochi a quello più ampio dell’architettura.
Proprio all’interno del mondo della progettazione architettonica le principali applicazioni dei rendering fotorealistici riguardano:
- spazi commerciali esterni;
- spazi commerciali interni;
- ambienti residenziali esterni;
- ambienti residenziali interni;
- strutture alberghiere.
I vantaggi offerti dall’utilizzo dei rendering fotorealistici in campo architettonico sono strettamente connessi con le modalità di presentazione dei progetti, ovvero con ciò che viene comunemente definita come Architectural Visualization.
Questa pratica è fortemente cambiata nel corso del tempo grazie agli sviluppi tecnologici e informatici. Oggi i software di progettazione edilizia avanzati che abbiamo a disposizione ci consentono di realizzare rappresentazioni dettagliate della proposta progettuale e fornire così una migliore percezione degli spazi e dei dettagli e scelte estetiche.
Con il rendering, anche un cliente poco esperto può godere dei benefici della comprensione del progetto in diverse fasi:
- può essere immerso in una realtà virtuale con volumi, spazi funzionali, arredi e accessori garantendo un’esperienza completamente immersiva in grado di colmare il divario fra realtà e immaginazione del cliente;
- viene incluso nel processo di progettazione, in quanto può disporre di una realistica anteprima progettuale, individuare eventuali modifiche da proporre e osservare i risultati.
Volendo riassumere per punti i principali vantaggi offerti dai rendering fotorealistici, avremo:
- visualizzazione avanzata: i rendering fotorealistici forniscono una visualizzazione chiara e precisa del progetto finale. I clienti possono così avere contezza e percezione della distribuzione degli spazi dei volumi, della disposizione degli arredi e degli impianti, fino al più piccolo dettaglio. Ciò riduce l’ambiguità e garantisce una comprensione comune del progetto tra tutti gli stakeholders coinvolti;
- migliore comunicazione: per architetti e designer, trasmettere le proprie idee può rappresentare una sfida, soprattutto se si tratta di proposte progettuali complesse. Le rappresentazioni fotorealistiche fungono da efficace strumento di comunicazione, colmando il divario tra strumentazione tecnica e visione del cliente. Ciò porta a una migliore collaborazione e a meno incomprensioni;
- efficienza in termini di costi e tempi: apportare modifiche a un modello digitale è molto meno costoso e richiede meno tempo rispetto ad eventuali modifiche su lavori già eseguiti. Il rendering fotorealistico consente di apportare facilmente modifiche, permettendo ai progettisti di sperimentare con layout, materiali e scenari di illuminazione diversi senza incorrere in correzioni post esecuzione e quindi in costi aggiuntivi;
- marketing e presentazione: le immagini 3D fotorealistiche sono un prezioso strumento di marketing e pubblicità. Possono essere utilizzate in brochure, siti web e tour virtuali, fornendo ai potenziali clienti un’esperienza immersiva che mette in mostra le capacità del designer e il potenziale del progetto.
Rendering fotorealistico vs rendering non fotorealistico
Come possiamo facilmente intuire, la differenza principale tra un rendering fotorealistico e un rendering non fotorealistico è il livello di realismo che si riesce a raggiungere nella riproduzione 3D e nella successiva immagine digitale.
Tuttavia, è bene notare che il non fotorealismo di un rendering potrebbe essere intenzionale o meno. Con la seconda eventualità facciamo riferimento a quei casi in cui ci si auspica un alto livello di fotorealismo ma il risultato finale non è quello desiderato a causa di errori nel settaggio delle proprietà o più banalmente a causa di un software non all’altezza delle aspettative.
Non è raro però che si scelga deliberatamente di non mirare ad un alto livello di realismo e di preferire piuttosto degli effetti artistici o stilizzati, proposti dallo stesso software di modellazione. Questa scelta è generalmente più frequente nell’ambiente dei videogiochi e dell’illustrazione mentre rimane ancora poco vagliata in architettura di interni, in architettura del paesaggio o nel settore immobiliare dove lo scopo dei rendering è quello di fornire ai committenti o ai potenziali clienti un’idea del progetto che si avvicini il più possibile a quello che sarà il progetto una volta realizzato.
Qual è il futuro dei rendering fotorealistici 3D?
La tecnologia fa ogni giorno importanti passi in avanti e questo non può che contribuire ad un futuro promettente per i rendering fotorealistici.
I rendering fotorealistici del futuro, in alcuni casi già presente, sono molto meno statici delle classiche immagini digitali. Questo perché ad un altissimo livello di realismo si affiancano tendenze emergenti come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR). Queste tecnologie consentiranno ai clienti di camminare attraverso gli spazi virtuali e interagire con il design in tempo reale, offrendo un livello senza precedenti di coinvolgimento e realismo.
L’altra frontiera ormai raggiunta è quella della collaborazione tra i software di modellazione e l’intelligenza artificiale (AI). Questo prezioso binomio permette di automatizzare attività complesse, ottimizzare le impostazioni di rendering e persino suggerire miglioramenti al design, consentendo ai progettisti di concentrarsi maggiormente sulla creatività e l’innovazione.
Proprio in questa direzione va Edificius, il primo software di progettazione architettonica BIM integrato con il nuovo motore di Rendering Ray Tracing AMD Radeon™ ProRender, che sfrutta l’Intelligenza Artificiale per produrre render di altissima qualità in tempi ridotti. Il software sfrutta l’Intelligenza Artificiale (Machine Learning Denoiser) per “eliminare” il rumore da un’immagine parzialmente renderizzata e ridurre drasticamente i tempi di elaborazione.
In AIRBIM l’algoritmo di Intelligenza Artificiale individua in automatico il percorso più veloce e i settaggi ideali per ottenere la massima qualità di rendering della vista scelta.
Infine, con Edificius AIrBIM è possibile contestualizzare il progetto nell’ambiente reale e settare in automatico le condizioni di luce della scena con un livello di illuminazione proveniente direttamente dalla foto panoramica 360°.
Che aspetti allora? Provalo anche tu gratuitamente per 30 giorni e goditi le straordinarie potenzialità dell’AI!
Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/i-vantaggi-del-rendering-fotorealistico/
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