Effettua una nuova ricerca
More results...
Il Governo ha avviato un contributo per i giovani che vogliono aprire un’attività in un settore considerato ad alto tasso di sviluppo tecnologico o di importanza strategica per l’economia del Paese. L’idea è quella di favorire la creazione di nuove aziende che possano arricchire il tessuto industriale italiano di realtà con un alto potenziale competitivo.
L’incentivo consiste nell’esenzione del pagamento dei contributi previdenziali per i propri dipendenti, con un limite di non più di 800 euro al mese per ognuno di loro. Ci sono però diversi requisiti da rispettare per aprire una di queste aziende e ottenere questo bonus, al quale si aggiunge un altro bonus Inps da 500 euro al mese.
Settori strategici: il governo elabora un bonus per i giovani
Il Governo ha avviato a partire dal 1 luglio 2024 un bonus per i giovani che decidono di aprire un’attività imprenditoriale in alcuni settori strategici. Si tratta di un modo per far calare la disoccupazione giovanile che, nonostante il miglioramento dei dati sull’occupazione in Italia negli ultimi mesi, rimane molto alta e un problema apparentemente difficile da risolvere.
Questo incentivo quindi interviene su due ambiti. La mancanza in Italia di un alto numero di imprese giovani e innovative che possano sviluppare il potenziale di competere a livello quantomeno europeo con le altre Startup del mondo Green e tech, ma anche ridurre il numero di giovani disoccupati. Questa legge infatti riguarda esclusivamente le persone con meno di 35 anni che decidono di aprire un’impresa in questi ambiti e che sono disoccupati. Il periodo per richiedere questi vantaggi va però soltanto dal 1 luglio 2024 fino al 31 dicembre del 2025.
Se però vengono soddisfatte queste condizioni, si ottiene la totale esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per ogni dipendente sotto i 35 anni che viene assunto con un contratto a tempo indeterminato. Il periodo di assunzione ha gli stessi limiti temporali di quello di apertura dell’impresa stessa, quindi dal 1 luglio 2024 al 31 dicembre 2025.
La disoccupazione giovanile e il contributo Inps
Questo intervento quindi punta sia a spingere i giovani a investire, aggiungendosi ai già molti incentivi verso le imprese giovani, ma anche a creare aziende con under 35 con contratti a tempo indeterminato, che dà loro maggiore stabilità. La disoccupazione giovanile è ancora molto alta in Italia. Nella fascia 15-24 è ancora superiore al 20%, contro quella generale ormai scesa sotto il 7%.
Per favorire ulteriormente la creazione delle imprese giovani nei settori strategici, l’Inps ha anche messo in campo un altro contributo, che può raggiungere i 500 euro. Si tratta di un contributo alle attività che non concorre alla formazione del reddito. Anche in questo caso, come per l’esenzione dei contributi, la sua durata massima è quella di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.
Secondo la relazione tecnica che accompagna questo provvedimento, questa legge dovrebbe avere un effetto visibile sul tessuto industriale italiano. Nel periodo del 2024 in cui sarà attiva, gli ultimi 6 mesi, dovrebbero nascere grazie a questi contributi 1.200 aziende in più di quelle che sarebbero altrimenti state create. Un dato che dovrebbe calare leggermente nel 2025: durante l’intero anno infatti i giovani dovrebbero creare circa 2.300 aziende, poco meno del doppio di quelle nate nei 6 mesi precedenti.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali