I PPA avranno prezzi più bassi, man mano che i costi energetici diminuiscono #finsubitoagevolazioni

I prezzi dei PPA eolici europei sono diminuiti del 4% nel primo trimestre 2024, trascinati al ribasso principalmente dai prezzi spagnoli

Si prevedeva che i componenti cinesi a basso prezzo, l’aspettativa di costi di finanziamento più bassi e il calo dei prezzi dell’elettricità avrebbero esercitato pressioni sul prezzo degli accordi commerciali per allineare l’offerta di energia pulita. “Si prevede che i prezzi dell’energia elettrica scenderanno e, per questo motivo, le persone saranno più disposte a fissare un prezzo vantaggioso a lungo termine in termini di PPA” (power purchase agreement), ha affermato l’avvocato specializzato in energia Giovanni Battista Conte.

I prezzi dei PPA eolico europeo sono diminuiti del 4% nel primo trimestre 2024, trascinati al ribasso principalmente dai prezzi spagnoli. Secondo un recente rapporto di LevelTen Energy, gli equivalenti solari sono diminuiti del 6% in tutto il continente a causa della stabilità dei prezzi dell’energia elettrica, di un inverno mite e del calo dei costi per le importazioni di moduli solari cinesi.

PREZZI DEI PPA E RALLENTAMENTO ECONOMICO

“Il calo dei prezzi del PPA è dovuto anche a un rallentamento economico generale, in futuro quindi molto dipenderà da come si comporterà il settore manifatturiero tedesco nel terzo e quarto trimestre, e anche la performance della Cina sarà un indicatore chiave, insieme alle tensioni geopolitiche in corso”, ha affermato il consulente energetico indipendente Sergio Giraldo, aggiungendo che “quando si fanno delle previsioni, è importante essere cauti”.

Attualmente – scrive Montelnews – i progetti di energia eolica soffrono di vincoli di zonizzazione: i tentativi di designare delle aree di sviluppo rinnovabile e di accelerare le autorizzazioni probabilmente alla fine sosterranno lo sviluppo. Tuttavia, finché questi cambiamenti non verranno attuati, i PPA eolici in Europa probabilmente scarseggeranno”, si legge nel rapporto di LevelTen. “Se le previsioni per la fine dell’anno restano incerte, i prezzi del secondo e terzo trimestre sembrano stabili, e un eccesso di offerta di scorte europee di componenti di energia solare aiuterà a mantenere i prezzi dei PPA bassi”, ha commentato Alberto Rizzi, ricercatore dell’ufficio di Roma dello European Council on Foreign Relations.

IL RUOLO DEI TASSI DI INTERESSE

“Anche così – ha spiegato Rizzi – la stabilità dei prezzi del PPA è fragile e soggetta a fattori come i tempi del processo di approvazione, le tensioni geopolitiche e gli imminenti tagli dei tassi di interesse attesi dalla BCE”. Per Rizzi “la BCE ad aprile ha mantenuto i tassi di interesse stabili per la sua quinta riunione consecutiva, anche se, per la prima volta, ha segnalato delle possibili riduzioni imminenti, aumentando le aspettative degli analisti di riduzioni nei prossimi mesi. Dei finanziamenti più economici sono fondamentali per i progetti eolici e solari, a causa dei loro elevati costi iniziali, e dei minori oneri finanziari aumenterebbero la redditività e porterebbero ad ulteriori cali dei prezzi nei prossimi trimestri”.

I PPA eolici probabilmente continueranno ad essere scambiati a premio rispetto al solare, poiché “quest’ultimo in alcuni mercati sperimenta una maggiore cannibalizzazione e dei rischi base, quindi i progetti eolici potrebbero restare a premio, anche se l’offerta crescesse lentamente”, ha detto un portavoce di LevelTen. Tuttavia, nel complesso non si prevede che i prezzi dei PPA scenderanno indefinitamente, poiché “in questo nuovo contesto, guidato dall’inflazione, con costi di sviluppo più elevati, gli sviluppatori possono solo abbassare i prezzi dei PPA ad un livello tale che i loro progetti restino economicamente sostenibili”.