Dalla Regione 12 mln per la rete viaria della provincia di Nuoro – Notizie #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Dodici milioni di euro per la messa
in sicurezza della viabilità e delle infrastrutture stradali
della provincia di Nuoro: circa 1.200 chilometri di strade,
ovvero il 20% del totale della rete di competenza provinciale.

   
Sono i fondi del piano regionale per la viabilità territoriale
presentato questa mattina dall’assessore ai Lavori Pubblici
Antonio Piu nella sede della Provincia di Nuoro, dove è stato
accolto dall’amministratore straordinario dell’ente Giuseppe
Ciccolini.

   
Le risorse stanziate arrivano dopo la delibera di giunta del
7 agosto scorso, attraverso la quale, con la rimodulazione delle
risorse finanziare per un importo complessivo di 32 milioni e
mezzo di euro, è stato approvato un programma di opere pubbliche
dedicate alla manutenzione straordinaria e messa in sicurezza
della rete viaria delle Province e delle Città metropolitane
della Sardegna.

   
“La ripartizione territoriale delle risorse è stata stabilita
con il criterio di proporzionalità della distesa chilometrica di
competenza di ciascun beneficiario – ha spiegato l’assessore Piu
– Abbiamo messo al centro del nostro lavoro in assessorato la
sicurezza della viabilità dei nostri territori che in molti casi
versa in una situazione di grave degrado, tale da rappresentare
un serio rischio per l’incolumità pubblica. Da questo stato
delle cose non è esente l’infrastruttura viaria della provincia
di Nuoro, per questo oggi stiamo concretamente mettendo sul
tavolo risorse importanti per la manutenzione straordinaria e
messa in sicurezza della viabilità e delle infrastrutture
stradali di questo territorio”.

   
I fondi potranno essere spesi già dal 2025 e l’avvio dei
lavori dovrà attendere i tempi tecnici della progettazione e
degli appalti. “Ci metteremo subito al lavoro per garantire la
manutenzione complessiva della rete viaria della provincia-
assicura Ciccolini – Già da gennaio convocherò i tavoli
territoriali per coinvolgere i sindaci nella programmazione
delle risorse”.

   

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