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Le imprese non devono agire in isolamento. Costruire sinergie e lavorare in rete sono elementi imprescindibili per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Questo il messaggio emerso dalla tavola rotonda, organizzata presso l’auditorium delle scuole medie di Borgo Valsugana, che ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzioni e settore privato.
L’incontro, coordinato dal presidente della Comunità di Valle, Enrico Galvan, ha posto l’accento sull’importanza strategica della collaborazione tra realtà diverse in quanto leva per affrontare al meglio le molteplici sfide economiche, sociali e umane, favorendo uno sviluppo integrato e innovativo.
Come sottolineato da Galvan, l’ obiettivo è quello di costruire una comunità dinamica e inclusiva, capace di instaurare collaborazioni proficue con le realtà locali, attraverso alleanze territoriali e iniziative mirate a favorire uno sviluppo economico e sociale innovativo e di valore.
Tutto è iniziato da un’esigenza emersa nel corso di un nostro Consiglio Territoriale – ha spiegato Aldo Montibeller, presidente degli artigiani della Comunità Valsugana e Tesino – il mondo e i suoi paradigmi sono cambiati. Le giovani generazioni stanno mostrando un cambiamento culturale significativo nelle aspirazioni professionali e personali. Spesso lavorano in aziende che operano su mercati internazionali, elemento che ha inciso profondamente sull’aumento della mobilità e della flessibilità. Questo contesto ha portato i giovani a modificare i propri obiettivi preferendo ad un’abitazione di proprietà la possibilità di mantenersi più liberi e flessibili nel caso in cui dovessero presentarsi possibilità di lavoro o carriera all’estero. Di fronte ad uno scenario del genere che determina una riduzione della domanda di abitazioni, l’abbandono dei centri storici e dei paesi montani, con un conseguente impoverimento del tessuto economico e sociale e un inevitabile rallentamento del settore delle costruzioni – ha proseguito Montibeller – le imprese devono modificare il proprio modus operandi. Non dobbiamo farci guidare dal cambiamento, ma essere attori del cambiamento. E possiamo riuscirci solo implementando uno sforzo sinergico da parte di tutte le realtà territoriali.
Ma da dove partire per realizzare tutto questo? Uno spunto importante arriva dal report “Confluenze Territoriali”, realizzato dalla Cassa Rurale locale in collaborazione con Francesco Biasioni della Ludwig Maximilian University di Monaco. Dall’analisi emerge un quadro chiaro della situazione occupazionale in Valsugana e Tesino. Con un tasso di attività del 73%, la zona presenta aree con livelli occupazionali più elevati, come Scurelle, Pieve Tesino e Carzano, mentre Bieno registra il tasso di disoccupazione più alto (5,2%). Non va inoltre dimenticato che nel 2024 il Trentino ha registrato un saldo positivo tra nuove iscrizioni e cessazioni di imprese artigiane (+113), mentre in Valsugana e Tesino sono attive 1.066 imprese artigiane, un dato stabile rispetto all’anno precedente.
Significativa anche l’analisi dei dati congiunturali relativi alla situazione economica nazionale e provinciale illustrata da Claudio Filippi, responsabile dell’ Area Studi dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino. Dai dati emerge come i primi nove mesi del 2024 abbiano evidenziato un calo del fatturato del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023, a causa soprattutto della contrazione nei settori impiantistico e del legno.
A livello territoriale – ha spiegato Filippi – stanno emergendo dei segnali di rallentamento in alcuni settori che comunque non preoccupano ancora, vista la forte crescita di tutto il comparto seguita alla pandemia, anche grazie ai bonus fiscali e agli investimenti PNRR attivati di recente.
Lara Casagrande, consulente d’impresa e titolare di Prossemica, ha illustrato le opportunità offerte dalla sostenibilità, dall’innovazione e dalla digitalizzazione, elementi ormai imprescindibili per la competitività sul mercato nazionale e globale.
Nel corso dell’incontro, si è discusso anche delle strategie di business e delle opportunità di crescita per il territorio, grazie ai contributi, oltre che di Claudio Filippi, di Paolo Gonzo (direttore della Cassa Rurale Valsugana e Tesino) e Loris Baldi (Responsabile Area Crediti della Cassa Rurale Valsugana e Tesino).
Stiamo già progettando un secondo incontro con i vari portatori d’interesse – ha concluso Montibeller – . Inviteremo presto i rappresentanti dei settori bancario, politico, artigianale, industriale, turistico, agricolo e sociale a partecipare a un momento di confronto per definire insieme le strategie future per un futuro sostenibile e di valore.
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