Chiede il biglietto del bus a un 21enne, controllore aggredito

Chiede a un ragazzo di mostrare il biglietto, quest’ultimo aggredisce il controllore. I fatti sono accaduti ieri mattina, mercoledì 19 febbraio, all’interno dell’autostazione di via Dei Pisoni. L’operatore avrebbe chiesto al giovane, un 21enne originario della Costa d’Avorio, di mostrare il biglietto del bus.

Non è chiaro se il ragazzo non lo avesse o se ci fossero altri motivi alla base della sua reazione, resta il fatto che il ragazzo avrebbe iniziato ad aggredire il controllore.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato il giovane e lo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Zandonella (Lega): “Ennesimo episodio di insicurezza, amministrazione Tarasconi assente”

Piacenza, 20 febbraio – “Ieri Piacenza ha assistito all’ennesima aggressione ai danni di un controllore da parte di un cittadino straniero, un episodio che si inserisce in una serie di risse e atti di insicurezza che stanno purtroppo diventando una triste costante nella nostra città. L’insicurezza continua a crescere e il sindaco Tarasconi e la sua maggioranza sembrano non rendersi conto dell’urgenza del problema”. Così interviene il consigliere comunale Luca Zandonella, già assessore alla sicurezza tra il 2017 e 2022, a seguito della notizia del controllore aggredito da un cittadino ivoriano.

“Voglio ricordare – sottolinea il consigliere del Carroccio – che in Consiglio Comunale, quando ho proposto di rendere gratuiti i bus per le Forze dell’Ordine, l’attuale maggioranza guidata dal sindaco Tarasconi ha votato contro. In un momento come questo, in cui la sicurezza purtroppo peggiora, l’introduzione di misure che agevolano una maggiore presenza tra la gente delle Forze dell’Ordine sarebbe sicuramente un aiuto concreto per rafforzare il controllo del territorio e prevenire episodi come quello di ieri. È evidente che, se il Sindaco e la maggioranza fossero stati più lungimiranti, avremmo potuto migliorare la situazione”.

Voglio anche esprimere la mia solidarietà a tutti gli autisti e controllori dei mezzi pubblici, che quotidianamente sono costretti a lavorare in condizioni di difficoltà, affrontando situazioni di pericolo a causa di comportamenti irrispettosi e delinquenziali verso la nostra comunità. È inaccettabile che chi svolge un lavoro di servizio pubblico debba temere per la propria incolumità. La sicurezza – continua Zandonella – è una delle priorità per i cittadini, che si aspettano risposte concrete: purtroppo, invece, continuiamo a vedere un Comune che, per quanto di sua competenza, rimane immobile. Il Sindaco Tarasconi, che per altri argomenti è sempre molto presente, latita totalmente su questo fronte. Un esempio concreto di cosa si potrebbe fare?”.

“La Polizia Locale dovrebbe essere impiegata in modo mirato per garantire maggiore sicurezza urbana, prevedendo sia pattuglie appiedate sia in borghese quando necessario: invece l’amministrazione Tarasconi ha chiesto al corpo di via Rogerio un notevole sforzo sulle sanzioni da introitare, come emerso dall’ultimo bilancio comunale: addirittura oltre un milione di euro in più rispetto all’inizio del mandato”.

“Se il nuovo personale assunto, di cui l’amministrazione Tarasconi spesso si vanta, venisse utilizzato per controllare in modo costante e con pattuglie ben visibili le zone più a rischio della città, come l’inizio del Pubblico Passeggio con Corso Vittorio Emanuele nelle ore di maggior afflusso, Via Colombo ed in particolare la stazione dei bus, Piazza Duomo e dintorni e la zona di Largo Erfurt probabilmente avremmo risultati tangibili. Ma, purtroppo, i cittadini non vedono nulla di concreto in termini di sicurezza, mentre la giunta aumenta le tasse ai piacentini senza dare risposte efficaci ai problemi reali”.

È il momento – conclude il consigliere – di agire concretamente: Piacenza ha bisogno di un’amministrazione che sappia mettere in primo piano la sicurezza e la protezione dei cittadini, e non di un’amministrazione che sembra più preoccupata ad aumentare tasse e costi di accesso ai servizi pubblici, per avere più risorse possibili da gestire a proprio piacimento”