I carabinieri sono intervenuti in via di San Francesco a Ripa e in vicolo del Cinque per mettere i sigilli a due pub. I vigili urbani hanno interrotto il party e denunciato il padre del festeggiato. Fermata anche una «serata Sanremo»
Musica ad alto volume, schiamazzi. E poi alcolici e superalcolici venduti non solo fuori orario ma anche ai minorenni. Un’ordinaria nottata di malamovida a Trastevere come in via Giulia, dove i vigili urbani del I Gruppo Centro hanno interrotto sabato una festa in un appartamento alla quale stavano partecipando una cinquantina di ragazzi. A chiamare la polizia municipale sono stati alcuni residenti che, a notte fonda, non ne potevano più del rumore assordante.
È finita poco dopo con gli agenti che hanno ordinato all’organizzatore della festa di spegnere la consolle del dj e invitare gli ospiti a tornare a casa. È andata peggio al padre, proprietario dell’appartamento, denunciato per disturbo della quiete pubblica.
Musica a tutto volume
Il reato che potrebbe essere contestato anche al titolare di un negozio in un vicolo di Trastevere vicino a piazza Sant’Egidio trasformato sabato notte in una rumorosa platea per assistere su un maxi schermo alla serata finale di Sanremo. Anche qui musica a tutto volume, grida, e decine di persone intente a cantare e ballare.
I vigili urbani, avvertiti sempre dai residenti, sono giunti sul posto e interrotto la serata sanremese: entro breve invieranno una relazione al I Municipio per riferire quello che hanno trovato al loro arrivo e non si escludono provvedimenti amministrativi. Ma non è finita qui.
Ragazzini con vodka e birre
Perché nelle stesse ore i carabinieri della compagnia Trastevere hanno chiuso anche due locali nel corso di controlli sulla movida nel fine settimana. Si tratta del «Black Russian» in vicolo del Cinque e «Dar bruschettaro» in via di San Francesco a Ripa. L’attività del primo è stata sospesa per dieci giorni, mentre cinque giorni di più sono stati notificati al titolare del secondo. Anche in questo caso i provvedimenti sono stati emessi dal questore Roberto Massucci su proposta dei carabinieri insieme con i vigili urbani che nelle ultime settimane hanno registrato ripetute irregolarità da parte dei gestori degli esercizi commerciali.
In particolare, come detto, il 31 gennaio scorso gli stessi militari dell’Arma hanno sorpreso due minorenni, di 16 e 17 anni, mentre consumavano superalcolici al bancone del locale in vicolo del Cinque. In via di San Fracesco a Ripa hanno invece identificato un sedicenne con una bottiglia di birra in mano all’uscita del pub. Per questo motivo i titolari sono stati multati rispettivamente per 16mila e 11mila euro.
Oltre 1.600 multe dei vigili urbani
A loro però sono state contestate anche altre irregolarità emerse durante i sopralluoghi dei militari dell’Arma e degli agenti della polizia municipale: somministrazione non autorizzata di bevande, vendita di alcolici e superalcolici da asporto oltre l’orario consentito, musica ad alto volume, disturbo della quiete pubblica e occupazione abusiva di suolo pubblico.
Sono state più di 500 le ispezioni e le verifiche effettuate dai vigili urbani nel fine settimana nelle zone della movida che si aggiungono alle multe per infrazioni al Codice della strada, soprattutto mancato rispetto dei limiti di velocità, sosta vietata e uso del telefonino al volante, per un totale di oltre 1.600 verbali. Fra questi anche quelli notificati ad automobilisti – dieci – che si erano messi alla guida sotto effetto di alcolici: hanno rimediato una denuncia per guida in stato di ebbrezza e si sono visti ritirare la patente.
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