Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
la mostra alla Galleria Pedana #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Nel panorama dell’arte contemporanea vi sono artisti come Marco Tirelli – in mostra alla Galleria Nicola Pedana di Caserta – che non cercano di rappresentare la realtà fisica in modo descrittivo ma indagano il mistero assorto delle cose, andando a rappresentare, nell’essenzialità delle forme, allusioni spaziali e luminose, sempre in bilico tra apparizione e dissolvimento, che affiorano improvvisamente dal nero cupo della tela. Un apparire di forme volumetriche opportunamente purificate e cariche di umori che si addensano a un limite tra un presente che diviene anche infinito. Una visione inquieta e insostanziale tra ordine e visionarietà che si colloca tra il dato fisico e mentale, tra riconoscibilità e apparizione inoggettiva in divenire. Una visionarietà sorprendente che affiora da una luce beffarda che definisce le forme volumetriche in un apparire del tutto meta/fisico.

Marco Tirelli, veduta della mostra, Galleria Nicola Pedana, Caserta, 2024

Tra forma, luce, ombra e tempo sospeso emerge per incanto il sortilegio del mistero e dei sogni nascosti. Nel greco antico vi è un concetto e una categoria del verbo chiamato “aoristo”, che non è né il presente né il passato ma indica un momento che trascende il tempo, senza limiti, senza fine, di chi non si accontenta dell’orizzonte consueto ma cerca piuttosto l’attesa e la sospensione dell’infinito.

Secondo la curatrice della mostra Chiara Pirozzi, «Nel gioco della figurazione e dello sfumato, l’artista propone modelli appartenenti alla geometria piana e solida, elementi essenziali che trattengono in sé infinite forme possibili. Le opere si definiscono come “affacci” in cui il dentro ammette il fuori e l’immaginario si potenzia grazie all’osservazione, ben oltre la rappresentazione e l’apparenza». Si direbbe un attraversare gli spazi nella sospensione insostanziale del tempo, raccogliendo per forme ed estratti il mistero della realtà e delle cose con forme essenziali ricomposte per divenire un’altra realtà ancora più coinvolgente. Una realtà che improvvisamente si desta dal buio inquieto della notte e nel silenzio magico e assorto della penombra rinasce, per apparire come inquieta essenza del vivere.

Marco Tirelli, veduta della mostra, Galleria Nicola Pedana, Caserta, 2024
Marco Tirelli, veduta della mostra, Galleria Nicola Pedana, Caserta, 2024

L’artista, nato da una costola di Toti Scialoja all’Accademia di Belle Arti di Roma e dalle ricerche che si sperimentavano negli anni Ottanta nella Capitale con il gruppo di San Lorenzo, ha sempre proceduto coerentemente nella ricerca con un lucido incedere visionario. Lo stesso Marco Tirelli ci confessa: «Nei miei quadri cerco delle forme, degli oggetti che possano, il più possibile riverberare e portare oltre se stessi, mostrandoci il loro essere eco, traccia di qualcosa d’altro. Ogni forma per me è carica del mondo che si porta dietro, forma che io cerco di ridurre all’essenza, perché è così che si può aprire al massimo di senso». Un procedere decisamente intellettuale che lo lega profondamente, ieri come oggi, all’architettura, alla fotografia e persino al cinema, proprio in funzione di una presa sfuggente dell’immagine che appare sullo schermo-pittura.  Pertanto, le sue opere non sono da considerarsi fotografie e neanche cinema ma accolgono la luce e il movimento che, nella indefinibile transitorietà e transitività, questi rappresentano.

Marco Tirelli, veduta della mostra, Galleria Nicola Pedana, Caserta, 2024
Marco Tirelli, veduta della mostra, Galleria Nicola Pedana, Caserta, 2024

Per Marco Tirelli, l’arte tra realtà e percezione è soprattutto affioramento e volo verso l’oscuro infinito. Una mise en scène frammentata e opportunamente ricomposta per essere compresa, in un incantato equilibrio di una narrazione mentale in cui poter condensare una realtà “altra”. Una realtà rinnovata nel tempo che l’artista, “nel nero di luce”, sottrae alla precarietà dello sguardo per essere, tra passato e futuro, indagata in una sorta di mistero in bilico tra incertezza e concretezza immaginativa di un precario e visibile muto, che nell’abisso più cupo ritrova il silenzio del mondo, l’immaterialità, la sospensione ma anche la visionarietà poetica del nostro inconsistente esistere, segnato tristemente, oggi, dall’apparenza e dalla omologazione globale.

Marco Tirelli, Senza titolo, tecnica mista su carta, 2020, 62×50 cm
Marco Tirelli, Senza Titolo, 2021, tecnica mista su tela, cm 121×125,5, foto di Eva Herzog

La mostra di Marco Tirelli alla Galleria Nicola Pedana di Caserta sarà visitabile fino al 12 dicembre 2024.

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Carta di credito con fido

Procedura celere

Source link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui