Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
in esposizione le spade nuragiche di Monte sa Idda #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Le spade nuragiche di Monte sa Idda hanno fatto ritorno a casa. Dopo centodieci anni dalla scoperta, la comunità di Decimoputzu, per un giorno, ha potuto apprezzare uno dei suoi tesori più preziosi.

La cerimonia si è svolta nella mattinata di ieri, quando i tre manufatti in bronzo, conservati nel Museo archeologico di Cagliari, sono stati esposti nella sala del Centro socio culturale del paese. «È stato un successo – dichiara il sindaco Antonino Munzittu, dopo la chiusura dell’esposizione – Inoltre mi ha reso felice vedere la partecipazione di tanti giovani, questi eventi sono diretti a loro, affinché possano conoscere la nostra storia e le nostre origini».

L’amministrazione ha puntato molto sulla cultura, questa è la terza mostra del progetto “Ritorno a casa” che si è tenuto negli ultimi tre anni. La prima è stata l’esposizione della dea madre, simbolo del paese, ritrovata, alla fine dell’800, assieme ad altri reperti del neolitico medio. Il corredo di spade e pugnali in rame, risalenti a oltre 3500 anni fa, e rinvenuti nell’ipogeo di Sant’Iroxi nel 1987, lo si è potuto ammirare lo scorso anno.

Alla manifestazione hanno partecipato l’archeologo Francesco Muscolino, direttore dei Museo nazionali di Cagliari, Sandro Dettori, docente di paesaggi rurali nell’Università di Cagliari, Davide Schirru, archeologo e funzionario dei Musei nazionali di Cagliari, infine Maria Antonietta Mongiu, archeologa e componente del Consiglio di amministrazione dei Musei nazionali di Cagliari.

La manifestazione conferma la grande attenzione verso il patrimonio storico e archeologico, di cui questo territorio è ricco.

© Riproduzione riservata

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui