Roberti indagato per corruzione, le reazioni della politica molisana – isNews

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Il presidente della Regione coinvolto nell’inchiesta della Dda di Campobasso: alleati ed esponenti d’opposizione commentano la notizia tra manifestazioni di solidarietà e richieste di spiegazioni


CAMPOBASSO. Sono arrivate le prime reazioni della politica molisana alla notizia che anche il presidente della Regione Francesco Roberti figuri tra le persone indagate nella maxi inchiesta della Dda di Campobasso. L’ipotesi di reato formulata nei suoi confronti è corruzione, per fatti che riguardano i suoi precedenti ruoli di sindaco di Termoli, presidente della Provincia di Campobasso e membro del Consiglio Generale del COSIB. Sotto la lente degli inquirenti sono finiti episodi accaduti tra il 2020 e il 2023. Alleati politici ed esponenti d’opposizione commentano la notizia tra manifestazioni di solidarietà e richieste di spiegazioni.

FORZA ITALIA. “Conoscendo la serietà e la correttezza del presidente della Regione Molise Francesco Roberti, siamo convinti, così come dichiarato dal Presidente stesso, che la vicenda verrà al più presto chiarita. Confidiamo, pertanto, nell’operato della magistratura che farà rapidamente chiarezza sui fatti”. Lo ha dichiarato il senatore e segretario di Forza Italia in Molise, Claudio Lotito.

SINISTRA ITALIANA. “Il garantismo è un principio sancito dalla Costituzione italiana e il governatore del Molise Francesco Roberti è ovviamente innocente fino a prova contraria. Su questo c’è ben poco da discutere, ma credo che lo stesso adesso debba spiegare pubblicamente i fatti, perché ricopre attualmente un importante ruolo istituzionale e le istituzioni non possono non essere trasparenti. La giustizia farà come sempre il suo corso, ma la vicenda ha una connotazione politica che richiede degli obblighi chiari da parte del governatore”. Così in una nota il segretario di Sinistra Italiana Molise Vincenzo Notarangelo

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

POPOLARI PER L’ITALIA. “Esprimiamo il nostro totale sostegno al presidente della Regione Molise Francesco Roberti per la vicenda giudiziaria che lo ha interessato nelle ultime ore – fanno sapere i dirigenti nazionali e molisani dei Popolari per l’Italia – La necessità di fare chiarezza su quanto accaduto e la piena fiducia nell’operato della magistratura sono per noi forti e solide come la convinzione che il presidente, al tempo dei fatti non ancora Governatore della Regione, abbia agito nel massimo rispetto delle regole, a garanzia dei cittadini e della cosa pubblica. Siamo convinti che la vicenda giudiziaria si concluderà positivamente e auspichiamo in tempi ragionevoli, affinché il ruolo di guida della Regione possa proseguire in una corretta e serena dimensione relazionale, senza ripercussioni sul piano umano, a tutela dell’integrità morale di Francesco Roberti, e con immutata determinazione”.

MOVIMENTO CINQUE STELLE. “La notizia dell’indagine a carico del presidente del Molise Francesco Roberti, per corruzione nell’ambito di un filone di inchiesta su un traffico di rifiuti tra la Puglia e la sua regione, desta particolare preoccupazione per le accuse mosse nei suoi confronti e per il contesto generale inquietante scoperchiato dalla DDA di Campobasso. Se confermate, sono gravi e inaccettabili per chi oggi guida una regione le condotte contestate a Roberti: denaro e altre utilità, assunzioni fittizie e incarichi professionali per sé e per sua moglie in cambio di favori concessi a alcune aziende dalle posizioni di potere ricoperte prima dell’elezione al vertice del Molise. Più in generale, è ora che tutta l’Italia e la politica nazionale prendano coscienza del fatto che, come dimostra il lavoro della DDA di Campobasso, la potente mafia foggiana stia da tempo allungando i suoi tentacoli in Molise e anche in Abruzzo e che pertanto deve essere contrastata con strumenti sempre più efficaci sia in termini di incremento dei presidi di legalità sia in termini di aumento delle forze dell’ordine da garantire sul territorio. Le recenti indagini hanno svelato un gravissimo sistema di estorsioni, minacce e acquisizioni forzate di locali e aziende in Molise e un’ampia infiltrazione nel tessuto economico locale, anche attraverso il narcotraffico”. Così la deputata M5S Carla Giuliano, componente della commissione Giustizia della Camera.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link