(AGENPARL) – Roma, 26 Febbraio 2025
La Queens Park Rangers Football Club (QPR) ha attraversato un periodo di grande trasformazione tra il 2005 e il 2007, sia a livello sportivo che finanziario. Durante le stagioni 2005/2006 e 2006/2007, la prima squadra ha militato nella English Championship League, ma oggi gioca nella Premier League. Tra il 2009 e il 2014, la QPR è stata promossa in due occasioni alla massima serie, la seconda volta dopo una retrocessione in Championship.
La partecipazione di AC nella QPRH
Secondo Companies House, sono stato amministratore della QPR Holdings Limited (QPRH) dal 25 novembre 2005 fino al 26 ottobre 2007, anche se questa data è stata contestata in quanto ho firmato la mia lettera di dimissioni il 31 agosto 2007, con effetto immediato. Da quella data non sono stato più coinvolto nella gestione della società.
Ero inoltre il principale azionista della QPRH attraverso Barnaby, una società statunitense con sede a New York. Barnaby è sempre stata un veicolo di investimento per detenere le mie azioni in QPRH e non ha mai operato come una società commerciale. Nell’agosto del 2007, Barnaby possedeva il 27,5% delle azioni della QPRH, per un totale di 27.648.836 azioni ordinarie. Io ero, e sono, il proprietario beneficiario di Barnaby.
Gli altri azionisti della QPRH prima della transazione
Prima del 1 settembre 2007, gli altri principali azionisti della QPRH erano:
• Wanlock, il cui unico proprietario beneficiario era Zi, con il 19,9% delle azioni (19.900.000 azioni ordinarie).
• Moorbound Limited, società detenuta da GP, con il 14,8% delle azioni (14.763.183 azioni ordinarie). P era anche presidente della squadra.
Insieme, Wanlock, Moorbound e Barnaby detenevano il 62,2% della QPRH. Il restante capitale azionario era suddiviso tra vari investitori di minoranza, tra cui Anaid Holdings Limited di H W (3,5% delle azioni) e Tring Securities Ltd di K M (8,8% delle azioni).
La situazione finanziaria della QPRH nel 2007
Nel 2007, la QPRH si trovava in difficoltà economiche da diversi anni. Dopo la retrocessione in seconda divisione nel 2001, il club aveva subito una drastica riduzione delle entrate e, nel 2002, era stato posto in amministrazione controllata. Per uscirne, la QPRH aveva contratto un prestito di £10.000.000 da ABC Corporation, una società panamense. Il prestito imponeva un tasso d’interesse annuo dell’11,6%, generando un costo di oltre £1.000.000 all’anno solo di interessi, ed era garantito dallo stadio Loftus Road, limitandone la gestione.
Nel 2005, quando AC ha acquistato azioni nella QPRH tramite Barnaby, la situazione finanziaria non era migliorata. Tra marzo 2005 e marzo 2007, AC ha erogato prestiti alla QPRH per un totale di £5.506.328 (“Prestiti AC”), garantiti da P e soggetti a un tasso di interesse del 7,5%. Questi fondi provenivano dai miei conti personali e da prestiti bancari ottenuti con garanzie personali. Anche altri azionisti come HW (Anaid), K M e V E avevano prestato denaro alla QPRH.
In aggiunta, la QPRH aveva accumulato altri debiti che avevo garantito personalmente e che ho successivamente pagato:
• £264.870 a RDR
• £198.161,69 a CS
• £541.134 a C S per interessi bancari
Questi tre debiti, per un totale di £1.004.165,69, dovevano essermi rimborsati dalla squadra o dai futuri proprietari una volta ceduta la mia partecipazione.
Il tentativo di rifinanziamento con RP Capital
Da marzo/aprile 2007, AC si è attivato per migliorare la posizione finanziaria della squadra ed ha (AC) iniziato a negoziare con RP Capital Group per sostituire il prestito ABC con condizioni più favorevoli. RP Capital avrebbe concesso un prestito di £13.000.000, suddiviso in £10.000.000 per estinguere il debito con ABC e £3.000.000 per migliorare il capitale circolante, garantito fino al 45% delle azioni della QPRH.
Tuttavia, le trattative si sono arenate all’inizio di agosto 2007, quando P ha presentato un’offerta alternativa da parte di B M. Ac non era d’accordo con lo stile manageriale di P e, per questo motivo, ha (AC) deciso di vendere la partecipazione nella QPRH.
I problemi con HMRC
Nel frattempo, Her Majesty’s Revenue & Customs (HMRC) aveva emesso una o più istanze di fallimento nei confronti di diverse società del gruppo QPR nell’aprile 2007. Secondo una lettera di W a Kevin Steele del 1 giugno 2007, i debiti verso l’HMRC ammontavano a:
• £1.535.000 per QPRH
• £500.000 per QPRF&A
Non è da sorprendersi, quindi, che AC abbia dato istruzioni e abbia creduto che Mishcons stesse agendo per suo conto un mese dopo circa, ad agosto 2007, in relazione alla vendita della QPRH. AC non ha mai dubitato per un attimo che Steele stesso agisse per conto di AC/degli azionisti (Barnaby e Wanlock) nella vendita della squadra. Infatti, Mishcons non ha mai cercato di far intendere il contrario, ossia che non stesse agendo a nome di Ac e/o che stesse solo agendo a nome della QPRH nella Transazione.
Infatti, nel novembre 2007 Mishcons stava ancora agendo per conto di AC e lo inviava corrispondenza in relazione al Caso turco (si veda e-mail inviata da Kallis a me alle 12:49 del 5 novembre 2007 a pag 34 di AC 1). Anche se Mishcons aveva agito per conto di AC in relazione al Caso turco dal novembre 2006 e si erano sostenuti onorari e spese, non si è menzionata una lettera d’ingaggio in relazione al Caso turco fino all’e-mail di Kallis del 5 novembre 2007. Di conseguenza, non è da sorprendersi che Mishcons non abbia rilasciato lettere d’ingaggio per quanto riguarda la Transazione, soprattutto data la velocità con cui è stata conclusa.
Risulta chiaro dall’e-mail inviata da Steele alle 15:10 del 7 aprile 2008 (si veda pagina 35 & 36 di AC 1) che Mishcons stava ancora agendo per conto di AC su una serie di domande e richiedeva il pagamento degli oneri degli avvocati in rapporto al Caso turco.
È interessante notare che gli avvocati di AC hanno mostrato un’e-mail che Stuart McMaster di Mishcons ha inviato a Steele alle 15:26 del 10 agosto 2007 (si veda pagina 38 di AC 1) in cui McMaster chiedeva e dava consigli (per quanto riguarda le domande di rilevamento di cui parla AC di seguito): “Per quanto riguarda chi rappresenta Mishcons, stiamo rappresentando la Società o gli azionisti? Qui si tratta di 2 interessi distinti, e dobbiamo stare attenti a chi viene data consulenza. La società ha bisogno di consulenza indipendente in questo caso…”.
La risposta di Steele all’e-mail di McMaster non è comparsa nella dichiarazione dei convenuti.
Chiaramente, sulla base del comportamento di Steele (che AC spiegherà più avanti), questi stava chiaramente agendo per conto di Ac, di Barnaby e di Wanlock nella Transazione e AC si è a lui affidato, in quanto nostro avvocato, affinché agisse sempre nel nostro interesse. Aveva un dovere di diligenza nei nostri confronti. Alla luce dell’e-mail sopra, il fatto che questi sarebbero passati anche come rappresentante della squadra rappresenterebbe soltanto un ulteriore conflitto di interessi a cui Steele era pronto a sottoporsi.
Anzi, ora capisco, dopo aver visto le dichiarazioni dei convenuti, che J K credeva che Mishcons agisse per me, Z., Barnaby e Wanlock nella Transazione come evidenziato nella sua comunicazione interna a Steele del 14 febbraio 2008 (si veda pagina 40 di AC 1) in cui si afferma: “…Mi risulta che sei in contatto con Z. riguardo agli importi dovuti a aC dal ricavato della vendita, e, ovviamente, i nostri costi verranno detratti prima di fornirgli tale cifra. Tenendo conto di questo, puoi tener presente che ho trascorso un bel po’ del mio tempo, registrato sui numeri 1, 2 e 5 della questione QPR, in relazione a questa questione….”.
Nomina consiglio
Dopo il lavoro che aveva fatto Mishcons a nome di AC a nome della squadra all’inizio del 2007, a De Marco, Steele e K era stato offerto di diventare amministratori non esecutivi della QPRH. Una copia dell’e-mail che Steele ha inviato a P il 2 febbraio 2007 è alla pagina 41 di AC 1. Nell’e-mail Steele afferma: “Ero entusiasta che mi venisse chiesto di diventare amministratore della QPR. Vi ringrazio tanto. Devo chiedere il permesso agli altri miei soci, e così sto facendo”.
Ac era a conoscenza che Steele ha successivamente chiesto il permesso per la nomina a K G, socio effettivo di allora (e attuale) di Mishcons, (si veda e-mail inviata alle 19:36 del 21 febbraio 2007 a pag 42 di AC 1).
Mi risulta che, sebbene l’offerta della nomina fosse stata fatta dalla QPRH, salvo per quanto riguarda DM, non sia mai stata effettuata e che né Steele né K siano mai stati formalmente nominati amministratori non esecutivi del Consiglio. Ciò risulta evidente dal Registro degli amministratori che può essere ottenuto da Companies House. Nonostante quanto sopra, questo non ha impedito a Steele di spacciarsi per amministratore non esecutivo della QPRH, come è evidente in una serie di documenti che Ac ha visto, tra cui un’e-mail inviata a Joe Willcox alle 12:33 del 15 agosto 2007 (si veda pagina 43 di AC 1) in cui Steele sostiene: “Sono nel consiglio, perché sono un tifoso [sic] di lunga durata della QPR e perché, con il mio background, posso aiutare [sic] la squadra con i progetti di miglioramento…”.
L’esperienza nella QPRH è stata caratterizzata da una costante lotta per la stabilità finanziaria. AC investito risorse personali e cercato attivamente soluzioni per migliorare la situazione economica del club, ma le divergenze gestionali e la situazione finanziaria precaria hanno portato AC alla decisione di vendere la mia partecipazione nel 2007. Questo periodo ha rappresentato un punto di svolta nella storia della QPRH, aprendo la strada ai futuri investitori e alla successiva ascesa della squadra in Premier League.
Sulla vicenda è stata presentata una denuncia presso Scotland Yard.
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